Al contrario delle sorelle, che hanno una carriera televisiva più consolidata e spopolano spesso sulle riviste di gossip, il personaggio di Yari Carrisi non è così conosciuto al grande pubblico. Yari è sempre rimasto un po’ nell’ombra, caratterizzato da un’indole molto introversa e da poche apparizioni pubbliche.
Tuttavia, questa discrezione non lo rende meno affascinante, anzi, aggiunge un alone di mistero al suo profilo. Yari è un personaggio particolare, profondamente legato alla religione e alla spiritualità, influenze che ha ereditato dalla madre Romina Power. La sua natura mistica e le sue pratiche spirituali hanno attirato l’attenzione e le critiche di molti haters, che lo hanno spesso deriso per il suo “essere santone” e per il rispetto di usanze particolari.
Uno degli episodi più discussi è avvenuto durante una sua apparizione nel programma di Caterina Balivo, dove Yari ha portato una ventata di spiritualità e misticismo in uno studio televisivo generalmente riservato a temi più convenzionali. Durante l’intervista nel contenitore pomeridiano di Rai 1, Yari si è raccontato, ripercorrendo il passato, analizzando il presente e parlando del futuro.
Ha condiviso con la conduttrice alcuni dettagli della sua famiglia, dei suoi progetti e delle sue fonti di ispirazione. La passione di Yari per lo yoga e la meditazione è stata una delle tematiche principali dell’intervista. In un momento piuttosto inusuale per il pubblico televisivo, Yari si è tolto le scarpe durante la conversazione, spiegando subito dopo il motivo dietro questo gesto apparentemente strano.
Quello che è successo dopo ha suscitato grande interesse e merita sicuramente di essere visto. Yari ha trasformato un’intervista tradizionale in un’occasione per condividere il suo approccio alla vita e alla spiritualità, offrendo uno spaccato di una personalità complessa e affascinante che va oltre la superficie delle apparenze mediatiche. Per chi se lo fosse perso, vale la pena recuperare questo momento televisivo per comprendere meglio chi è realmente Yari Carrisi.