Queste infermiere si divertono nella nursery. Quello che fanno al neonato è terribile

Per fortuna queste infermiere ha commesso l'errore di pubblicare il video sui social, altrimenti quei poveri neonati subirebbero ancora le loro torture.

Queste infermiere si divertono nella nursery. Quello che fanno al neonato è terribile

Chi si occupa dei bambini, che si tratti di un’infermiera in ospedale o di una tata a casa, dovrebbe sempre prendersi cura di loro nel modo migliore possibile, con la massima attenzione e delicatezza, soprattutto subito dopo il parto quando sono ancora molto sensibili al mondo esterno.

Purtroppo alcuni bambini nati nel reparto di maternità di un ospedale di Jacksonville, negli Stati Uniti, hanno ricevuto un trattamento molto distante da quello che ogni genitore si aspetta.

Per fortuna le due infermiere in questione hanno commesso un errore che ha permesso di incastrarle: dopo aver registrato un video delle loro “bravate” con le piccole vittime, hanno postato il filmato sui social ed è li che si è scatenata la guerra.

Un’infermiera riprendeva l’altra con il suo smartphone: la donna giocava in modo insensibile con il bimbo, strattonandolo e facendo danzare nonostante le poche ore di vita, durante le quali il piccolo ha solo bisogno di tranquillità e di riposo.

La cosa che rende ancora più grave questo gesto è la consapevolezza di quello che stavano facendo tanto che una dice all’altra: “Per questa cosa andremo all’inferno”.

Oltre al video, le due perfide infermiere hanno pubblicato delle foto che riprendono i neonati e le loro mani con il dito medio alzato ed il messaggio: “Ecco quanto mi importa davvero di questi piccoli diavoli”.

Per fortuna le due donne sono state sollevate dal loro incarico e adesso dovranno rispondere in tribunale per le loro azioni.

Altrettanto interessante sarĂ  vedere una donna che ha partorito nel bel mezzo della strada. La donna stava guidando uno scooter quando ad un certo punto le si sono spezzate le acque e non ha fatto in tempo ad andare in ospedale per il parto.

Continua a leggere su Fidelity Donna