Prete si rifiuta di battezzare neonato, il motivo è assurdo (2 / 2)

I fatti sono accaduti in Russia nel 2019 ma oggi, a distanza di anni, in molti ricorderanno quanto accaduto alla piccola Vika. A raccontare la sua storia, visibilmente commossa, la madre della neonata, Maria Khvostantseva, ripercorrendo molto analiticamente cosa è successo.

Un prete locale ha detto a lei a suo marito che la loro bambina non avrebbe potuto partecipare al battesimo di gruppo, assieme ad altri piccoli. La motivazione di questo rifiuto? Un nevo enorme che copriva l’80% del corpo della bimba. Il sacerdote ha cercato in tutti i modi di accampare scuse, pur di non procedere al battesimo.

Prima ha dichiarato di non sapere se il nevo fosse contagioso o se gli altri genitori presenti sarebbero rimasti contrariati o infastiditi dalla presenza di una neonata dall’aspetto atipico. Poi, si è offerto di battezzare la bimba individualmente ma non certo gratuitamente. E qui viene fuori tutta la malizia di questo religioso che avrebbe chiesto ai genitori di Vika circa 63 dollari per battezzarla.

La storia è rimbalzata dai media e dalle testate locali a quelle di tutto il mondo e la reazione degli utenti è stata di disgusto, di ribrezzo dinnanzi a quel prete. In breve tempo, tutta la comunità è venuta a sapere cosa ha fatto quel sacerdote e il suo comportamento è stato dichiarato sia dagli abitanti che dall’amministrazione locale, inaccettabile. Basandosi semplicemente su un fattore che balza all’occhio, la piccola è stata discriminata e il sacerdote ci ha pure speculato, chiedendo alla madre e al padre una somma di denaro per poter battezzare Vika. La piccola non ha nulla di preoccupante ma un semplice nevo melanocitico congenito.

Con questo termine si indica una malformazione cutanea del neonato, presente fin dalla nascita, e quindi congenita, che si manifesta come una macchia di colorito scuro, di colore compreso tra il marrone chiaro ed il nero che, in base alla sua grandezza, può avere un aspetto esteticamente poco gradevole ma non certo contagioso. Parliamo di nevi giganti che colpiscono per le loro dimensioni ma che si verificano solo in 1 su 20 mila nascite. In genere, i nevi non causano problemi di salute e non richiedono un trattamento. L’unico “problema” è legato al disagio che chi li ha può avere.