Piera Maggio, l’annuncio choc in diretta Tv: ecco chi ha rapito Denise (2 / 2)

Le indagini sono state a dir poco ingarbugliate, per via di continui cambi di rotta, di improvvisi ribaltamenti delle ipotesi che, fino ad un certo punto, gli inquirenti hanno portato avanti, tra segreti, testimonianze, avvistamenti, a iniziare dalla bimba molto somigliante alla piccola Denise, immortalata poco dopo la scomparsa dalla guardia giurata Felice Grieco, Danas, sino alla pista, poi rivelatasi un flop, a seguito della prova del Dna, della Russia, di Olesya Rostova.

Piera Maggio, la scorsa domenica, ha partecipato a Verissimo, anche se i suoi appelli sono stati lanciati in diversi salotti televisivi e, in primis, nel corso della trasmissione Chi l’ha visto? condotta da Federica Sciarelli, che da anni è la conduttrice del programma che si occupa di risolvere casi di scomparsa.  Piera Maggio ha anche deciso di scrivere un libro sulla vicenda della sua Denise, che ad oggi, è ancora avvolta nel mistero. Il libro, per chi si fosse appassionato al caso della piccola di Mazara del Vallo, si chiama “Denise. Per te, con tutte le mie forze” e lo si può trovare in libreria già da diversi giorni, da martedì 11 ottobre.

All’interno delle pagine di questo interessante libro, Piera ha voluto espressamente allargare il campo delle ricerche della figlioletta che oggi sarebbe una donna, oltre a confessare tutta la verità sul caso, per mettere la parola fine, si spera, a tutte le chiacchiere da bar che sono state montate attorno alla sua figura. Piera è convinta che Denise sia ancora viva e lo dice con gli occhi lucidi, intervistata dalla padrona di Verissimo, Silvia Toffanin. Poi, come solo una mamma riuscirebbe a fare, si lascia andare ad una riflessione profonda e commovente: “Per me, nel mio cuore, è ancora quella bambina di quattro anni, ho sempre faticato a immaginarla diversa. Mi sono aiutata con l’age progression, quel processo di modifica delle fotografie per capire come sarebbe potuta essere oggi. Ne esce l’immagine di una donna bellissima. Voglio pensarla così e spero sia da qualche parte nel mondo a passeggiare felice”.

Piera non vuole assolutamente fermare le ricerche e si è fatta un’idea ben precisa di cosa sia accaduto 20 anni fa e dei colpevoli. Si riferisce ad una persona per cui il pm ha chiesto 15 anni di reclusione, che è stata assolta per insufficienza di prove. Finalmente la Maggio dice la sua all’interno di un libro che lei vorrebbe si diffondesse per tutto il mondo, finendo, magari, tra le mani di una ragazza, la sua Denise, che potesse magari ricordare qualcosa.

Piera è stanca che venga sempre messa in ballo la sua vita privata ma ha un unico sogno: sapere che sua figlia è viva per poterla riabbracciare. Per mettere fine alle malignità sulle sue relazioni, su suo marito, su chi era lei, questa madre guerriera è scesa ancora una volta in campo per raccontare la verità, seppur con grandissimo dolore, affinché non si perda mai di vista il suo unico obiettivo: la ricerca di Denise.