Piccola Kata, la notizia improvvisa a un anno dalla scomparsa (2 / 2)

Dal giorno della scomparsa della piccola Kata è ormai passato un anno. La bimba scomparve il 10 giugno 2023 dall’ex hotel Astor. Da allora si sono seguite tutte le piste possibili e immaginabili che non hanno portato a nulla di buono.

Solo supposizioni, certezze quasi nulle. Si era detto che la bimba possa essere stata portata via da qualcuno per ritorsioni verso la famiglia per il racket degli affitti, che è stato comunque sgominato dagli inquirenti proprio nello stabile in questione il quale poi è stat fatto sgomberare.

Durante una recentissima conferenza stampa il procuratore Filippo Spiezia, ha riferito che la sparizione della bambina non è un piano improvvisato ma si tratta di una azione ben organizzata. Una azione condotta seguendo un piano ben preciso.

Spiezia ha spiegato che la Procura sta seguendo 4 piste. Il procuratore ha rivelato che la rete di telecamere intorno all’hotel ha un buco, un’area non coperta dalla videosorveglianza, che si sospetta sia stata sfruttata dai rapitori.

Le quattro piste che la procura sta seguendo riguardano: il traffico di stupefacenti, il racket delle stanze all’ex hotel Astor, un possibile scambio di persona con un’amichetta di Kata, e una pista a sfondo intimo. Insomma si tratta di un caso molto delicato che sicuramente continuerà ad essere attenzionato dalle autorità.

Nel frattempo la mamma di Kata è stata denunciata per lesioni personali in quanto coinvolta in un alterco in discoteca dove pare abbia colpito con alcuni fendenti una ragazza. Una situazione molto particolare quella della famiglia di Kata che sta vivendo qualcosa che nessuno si aspettava con problemi su problemi che si accumulano.