Pedofilo viole*ta ripetutamente ragazzini, la mamma si fa giustizia da sola (2 / 2)

I fatti risalgono al 2014, anno in cui una donna, di nome Sarah Sands, che vedete in foto, ha pugnalato un 77enne otto volte, in un “attacco determinato e prolungato”. L’uomo era Michael Pleasted e ha pagato con la vita gli abusi sessuali commessi nei confronti dei figli di Sarah. La Sands ha deciso di farsi giustizia da sola, uccidendo il carnefice ma, per la legge, avendo compiuto un omicidio, ha dovuto scontare 7 anni e mezzo di carcere.

Sono stati gli stessi tre figli della donna a dirle cosa l’uomo, all’anagrafe Robin Moult, già noto alle forze dell’ordine, con condanne per pedofilia, avesse fatto loro. Dinnanzi alle raggelanti confessioni dei suoi tre bambini, di cui il più piccolo di soli 11 anni all’epoca delle violenze, Sarah, da mamma, non è riuscita a tenere a freno la sua rabbia e ha massacrato il 77enne.

Oggi che la Sands è uscita dal carcere, ha scelto di raccontare la sua terribile storia e le conseguenze, a livello psicologico, degli abusi ai danni dei suoi figli. Il più piccolo di loro, Alfie, ha dichiarato che gli incubi sono rallentati, dopo che la madre ha fatto fuori il loro pedofilo. Quanto meno, non avrebbero corso il rischio di trovarselo per strada.

Bradley, il maggiore della donna, ha aggiunto ulteriori particolari. Il pedofilo abitava in un appartamento affacciato su un parco giochi e una scuola, dall’altra parte della strada in cui i tre fratelli vivevano. Sarah, quando venne interrogata, all’epoca dei fatti, dichiarò che il suo intento era semplicemente quello di spaventare il 77enne ma che, quando se l’è trovato di fronte, non è riuscita a gestire la rabbia.

L’uomo, anche faccia a faccia con la madre dei bambini dei quali aveva abusato, ha continuato a ribadire che erano stati i minori a mentire. A quel punto, Sarah non ci ha più visto, accoltellandolo, nonostante lui abbia cercato in tutti i modi di afferrarlo per evitare di essere colpito. La Sands, poco dopo, con ancora i vestiti sporchi di sangue addosso e con il coltello in mano, si è andata a costituire presso il commissariato di polizia.