Il caso di cui sto per parlarvi si è verificato poco tempo fa e ha innescato fortissime discussioni in rete, non appena la notizia ha iniziato a diffondersi. A 33 anni una giovane donna scozzese ha scoperto di essere incinta ma non del suo compagno, bensì del fratello minore, 25enne che ha abusato di lei.
La cognata della donna l’ha portata in ospedale dopo che quest’ultima lamentava dolori di pancia che aumentavano col passare delle ore, sino a diventare insopportabili. Non appena i medici l’hanno visitata e sottoposta ad un’ecografia, hanno scoperto che fosse incinta ma lei, per non far succedere casini tra il fratello abusatore e la cognata, sposati peraltro da meno di un anno, ha taciuto cosa le è stato fatto.
Ha deciso di portare avanti la gravidanza da sola, sino a quando ha dato alla luce la sua bambina. E’ stato a quel punto che, nello spostare le coperte, la cognata ha scoperto delle foto che mostravano una lettera, scritta dalla stessa, in cui voleva togliersi la vita, dopo gli abusi.
La cognata, così, l’ha invitata a raccontare la verità, ossia chi le aveva fatto del male, al punto da spingerla a compiere il gesto estremo. Messa alle strette, ha trovato la forza di dire quello che il fratello aveva combinato, denunciando l’accaduto al commissariato dei carabinieri.
Il 25enne è finito in manette e dovrà vedersela con la giustizia, in un lungo processo che lo vede imputato. Una storia davvero raggelante, che ci lascia senza parole, increduli, basiti e carichi di rabbia. C’è chi, a gran voce, chiede la comminazione di una pena esemplare. E voi, cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti, se vi va!