Paola Caruso, suo figlio Michele è rimasto paralizzato perché gli hanno iniettato… (2 / 2)

Ai microfoni di Silvia Toffanin, ospite di Verissimo, Paola Caruso è apparsa visibilmente provata, con le lacrime agli occhi, iniziando così la sua intervista: “Sono devastata come mamma, non auguro a nessuno al mondo quello che ci è successo”. Paola ha deciso di rompere il silenzio e di raccontare cosa è accaduto a Michelino, il figlioletto di soli 3 anni della vip. Il bimbo è stato vittima della malasanità e di un incidente accaduto in Egitto ad ottobre. La Caruso, in una versione decisamente inedita rispetto a quella solare che ha sempre mostrato in tv, nella lunga intervista, si è lasciata andare ad un forte sfogo, parlando delle giornate del figlio che si sta sottoponendo a continue terapie in ospedale a causa di una grave malattia.

“Mio figlio è il mio tutto, è la mia vita”, ha detto la showgirl, aggiungendo: “E qualsiasi cosa accada a mio figlio, accade anche a me mille volte. A noi il destino ha riservato una ennesima prova da superare. Adesso stiamo combattendo insieme. Abbiamo avuto una disgrazia”. Un amore immenso, che non si può quantificare, quello di una madre nei confronti di un figlio che sta soffrendo a seguito di un errore sanitario. Ma cosa gli è accaduto? L’ex Bonas di Avanti un altro, lo ha spiegato molto analiticamente subito dopo: “A novembre siamo andati in vacanza in Egitto, io lui, la tata ed altre persone.Arrivati lì però, visto il cambio di temperatura, lui è molto cagionevole, ha iniziato ad avere un po’ di febbre. Io avevo portato medicine dietro e ho provato a farla abbassare con antipiretici. Ma la febbre non si abbassava. Così il secondo giorno ho cominciato a preoccuparmi. Il medico arriva in camera e lo visita, parlava arabo e la struttura mi ha offerto un traduttore. Il medico mi ha proposto così di fargli delle punture, volevo rifiutarmi, mi sembrava eccessivo. Però mi sono fidata. Mi sono fatta convincere”.

Paola, nella sua intervista- confessione, in preda alle lacrime e ad un dolore immane, ha continuato così: “Non l’avessi mai fatto. Facendogli questa puntura sulla natica infatti, questo dottore non si sa che cosa gli ha iniettato…. Il bambino ha gridato come mai aveva urlato nella sua vita. Dopo mezz’ora misuriamo la febbre, ma la febbre non scende. Gli dico di avvicinarsi a me, lui si alza dal letto e cade a terra… Non sentiva più la gamba, non la muoveva. Sono impazzita, mi si è spento il cervello. Da quel giorno la nostra vita è cambiata totalmente”.

Un vero e proprio incubo, quello che la showgirl 38enne ha dovuto affrontare. La situazione era molto grave, così è stato necessario il ricorso immediato al pronto soccorso, dove la neurologa ha capito che l’iniezione aveva lesionato il nervo sciatico del povero Michele, ragion per cui il piccolino non riusciva più a sentire la sua gambina. Aveva avuto una paresi del nervo sciatico. La Caruso, in un mix tra rabbia e devastazione, ha detto: “Un bambino sano… improvvisamente non camminava più”. Il motivo del grave problema di salute di Michelino? “Gli hanno iniettato un medicinale che non si inietta ai bambini. Siamo quindi tornati in Italia, il bimbo è stato ricoverato”. Dal 21 novembre la vita di Paola è stata stravolta , vivendo in funzione del suo bambino che cammina unicamente con un tutore.“I medici italiani dicono che è una cosa molto lunga, che è l’unico caso in Italia perché qui è vietato iniettare quel medicinale. Motivo per cui non sanno neanche loro che cosa succederà”, ha aggiunto ai microfoni di Verissimo.

“Avevamo trovato un equilibrio anche col padre di mio figlio. Michelino aveva tre anni ed era finalmente sereno. Ma adesso ha paura di tutto, vede gli ospedali e piange. La notte si sveglia e fa incubi pensando che non riuscirà a camminare. Facciamo terapia ogni giorno a Milano, perché l’unico per fare in modo che migliori da solo è la fisioterapia. Lui ci deve mettere tanto del suo, lui si sveglia la mattina e sa che dovrà lavorare per dover camminare”, ha concluso Paola, facendo riflettere su come il destino, a volte, sia davvero assurdo, sorprendendoci proprio nei momenti di ritrovata serenità. E noi non possiamo che augurare al piccolo Michelino una buona convalescenza, sino alla guarigione.