Si dice che il parto sia l’ appuntamento al buio con l’amore della propria vita. Un momento indubbiamente magico, di coronamento di un sogno, ma non certo una passeggiata.
Ogni donna è libera di scegliere se voler star da sola in sala parto, se voler condividere quegli istanti con il proprio partner, con la madre, con la migliore amica, con una zia.
E se, invece, la suocera imponesse la sua presenza al parto, dicendo “Sono anche io nonna del bambino, voglio assistere”, come vi comportereste? Si tratta di un argomento complesso e controverso: quello del rapporto suocera- nuora.
Un rapporto talmente intricato, a volte, da essere oggetto di divertenti sketch televisivi, barzellette, reel, Tik Tok etc.. Senza fare di tutta l’erba un fascio, c’è chi ha la fortuna di trovare una suocera complice, e chi sa solo stare dalla parte del figlio, difendendolo a spada tratta, pur sapendo che sbaglia.
Ci sono suocere ingerenti, che si insinuano nel rapporto moglie- marito, accedendo fuochi, e suocere “alla mano” , che viene facile adorare per la loro discrezione. La storia che sto per raccontarvi riguarda una suocera che si è offesa con la nuora in quanto quest’ultima non la vuole in sala parto.