Morta all’improvviso dopo aver partorito, i medici non riescono a capire il perché (2 / 2)

La città di Ferrara è sotto choc per l’improvvisa dipartita di una giovane ricercatrice universitaria, Elisa Maietti, che è deceduta giovedì scorso, a soli 33 anni, a causa di un’emorragia cerebrale che l’ha colpita poche ore dopo aver dato alla luce la figlioletta Alice. Il sorriso di Elisa si è spento all’ospedale di Cona, lo stesso in cui aveva lavorato come ricercatrice, tra il 2014 e il 2018. E’ lì che ha scelto di partorire.

Eppure il lieto evento si è trasformato, in breve tempo, in un incubo, poiché una maledetta emorragia cerebrale l’ha stroncata, poche ore dopo il parto regolare che la 33enne aveva affrontato qualche giorno prima del termine regolare, ma con due ore di travaglio e un decorso post parto che non destava preoccupazione, secondo quanto emerso fino a ora. Nel pomeriggio di giovedì, le sue condizioni sono improvvisamente peggiore, fino al coma e al decesso, avvenuto nella serata di giovedì.

Elisa Maietti era una considerata da tutti una brillante professionista, con una doppia laurea in Scienze statistiche ottenuta sia a Bologna che all’università di Glasgow e una magistrale con lode sempre a Bologna. Dopo aver svolto attività di ricerca per Unife nell’azienda ospedaliera di Cona, aveva trovato un posto all’università di Bologna, in cui stava lavorando. Una giovane donna solare, estroversa, radiosa, contagiosa con la sua positività, molto attiva nel sociale, Elisa. 

Difatti era impegnata con il gruppo Scout Ferrara 4. Da quando la notizia della sua morte è iniziata a circolare, diramandosi dalle testate locali a quelle nazionali, lo sconcerto, l’incredulità  il dolore hanno preso il sopravvento tra amici, colleghi, familiari, che non riescono a darsi pace. Intanto l’azienda ospedaliera di Cona ha avviato alcune verifiche interne per ricostruire la causa dell’emorragia cerebrale che ha portato al decesso.

Scontro in volo per l’aereo ITA Palermo-Milano Scontro in volo per l’aereo ITA Palermo-Milano

Agata Fogli, anche lei capo scout come lo era stata Elisa, ha scelto per aprire una raccolta fondi tramite la piattaforma Gofundme, per aiutare la piccola Alice, rimasta orfana di madre poche ore dopo essere venuta al mondo dal suo grembo. Queste le parole racchiuse nella nota della raccolta fondi: “La mamma di Alice è Elisa, se ne è andata donando al mondo il suo bene più prezioso. Elisa ha vissuto la sua vita al servizio degli altri, senza riserve, credeva in un mondo migliore dove ognuno doveva fare la propria parte per renderlo tale. Per crescere un bambino serve un intero villaggio e ora Alice ha bisogno di tutti noi per farlo al meglio. Così come Elisa è sempre stata generosa nella sua vita siamo certi che ognuno di voi nel suo piccolo potrà fare la sua parte per la piccola Alice”. Le nostre più sentite condoglianze.