“Mia figlia è orribile”: dopo 21anni, la ragazza si prende una schiacciante rivincita (2 / 2)

La storia di questa donna e della figlioletta che ha messo al mondo, Katja, ha fatto il giro del web, divenendo virale. Ovviamente, anche in questo caso, l’opinione pubblica si è divisa drasticamente. Ma veniamo alla storia. Ventuno anni fa, dopo la nascita di Katja, Irina si è accorta della presenza, sul volto della sua figlioletta, di rughe anomale che aumentavano di giorno in giorno, di ora in ora.

La donna ha subito intuito che qualcosa non andava e, dai controlli effettuati dagli specialisti, è emerso che dietro quell’aspetto strano si nascondeva una malattia rara che provoca un invecchiamento prematuro: la progeria. Si tratta di una sindrome che, in genere, ha una bassa aspettativa di vita dopo i 13 anni e mezzo. Il padre di Katja, nel vedere l’aspetto della figlia, se n’è lavato le mani, andandosene via di casa, abbandonando la moglie e la neonata, dopo aver detto: “Non sopporto la bambina”. La reazione della donna, invece, è stata  ben diversa. Ha cercato di far sentire sua figlia sicura di sé, l’ha sempre inondata di tantissimo amore, di attenzioni, cure.

E i risultati si sono visti perché, contrariamente ad ogni aspettativa dei medici, Katja rappresenta, tutt’oggi, una sfida per la scienza. Ha subito atti di bullismo, è stata derisa per via delle sue rughe che la fanno sembrare un’anziana ma, con la sua grinta, la sua tenacia e la sua determinazione, è riuscita a farsi accettare così com’è, nella sua diversità che la rende unica.

Proprio questa sua sicurezza l’ha fatta diventare, in men che non si dica, una delle ragazze più popolari a scuola e coloro che la deridevano sono diventati suoi amici. Non ha mai smesso di sognare, prefissandosi di essere felice ogni giorno della sua esistenza. Così è arrivata a 21 anni e ha incontrato l’amore della sua vita, Denis. Una storia iniziata per caso, con un errore di digitazione del numero, la proseguita a gonfie vele, con la nascita di uno splendido bambino, nato perfettamente sano.

Katja ha avuto la sua rivincita, tanto da dichiarare: “Mi sento benissimo e sono contenta che ho avuto la fiducia per aiutare me stessa attraverso tutte le difficoltà che ho affrontato. Ora, ho un marito e sono stata ricompensata con un bel figlio piccolo, quindi cosa c’è di meglio?”. Una storia davvero commovente che ci invita a riflettere su ciò che per davvero conta nella vita.