Il suo nome è Heather Choate. Ha 29 anni, è malata di cancro. Nonostante la sua malattia e i consigli dei medici, ha deciso di portare avanti la sua gravidanza. Heather è l’esempio che tutti dovrebbero seguire proprio quando stanno per perdere ogni speranza. Mamma di 6 bambini, nonostante la sua giovanissima età, si è trovata di fronte ad un incubo. Un’agghiacciante diagnosi, quella della scoperta di un tumore al seno, alla decima settimana di gravidanza.
Proprio quando era al settimo cielo, per l’arrivo di una nuova creatura che avrebbe allargato la sua già numerosa e felice famiglia, Heather si è sentito dire quel che mai avrebbe voluto. I medici, trattandosi di una donna incinta oncologica, le hanno consigliato di abortire per potersi sottoporre alle cure necessarie a tenere sotto controllo il tumore e per evitare che il feto andasse incontro a malformazioni.
Eppure Heather non di è arresa, ha deciso di proseguire per la sua strada, rispondendo ai dottori che avrebbe preferito morire piuttosto che interrompere la gravidanza. Ma gli angeli in terra esistono e la 29enne ha avuto la fortuna di incontrarne uno: la dottoressa Virginia Borges, specializzata nei tumori al seno delle giovani donne presso l’Università del Colorado.
La Borges ha deciso di sottoporla a una chemioterapia leggera e di asportarle il tumore dal seno, fino a quando è arrivato il fatidico giorno del parto. Heather è l’esempio di un miracolo: è riuscita a dare alla luce una bellissima e sanissima bimba, Kiery Celeste. Ha così potuto coronare il suo sogno, stringendo forte tra le braccia la sua splendida piccola. In tutto questo, c’è un miracolo nel miracolo.
Dalle ecografie di controllo, del tumore non c’è più alcuna traccia. In molti non vorrebbero si utilizzasse la parola miracolo ma forse questo è il caso giusto di usarla. Ben, marito della 29enne, subito dopo la nascita della bimba, ha manifestato tutta la sua gioia per la perfetta riuscita del parto e per la moglie che ha sconfitto il cancro. Ovviamente dovrà effettuare controlli per tenere sotto controllo la situazione ma il peggio è passato.