Mamma partorisce bimbo ma scoppia il putiferio: "Non è né maschio né femmina" (2 / 2)

Searyl Doty è un bambino nato nel 2016 in Canada. La sua storia all’epoca dei fatti colpì molto la pubblica opinione, e ci si chiese come mai fosse possibile una cosa del genere. Il genitore del piccolo era infatti transgender, per questo sul suo libretto sanitario si è scritta soltanto una “u”, come voluto appunto anche dai suoi cari.

“Mio figlio deciderà da solo, in futuro, il proprio sesso. Non lo stabilirò io” – così ha detto il genitore del bimbo, che quindi non appena nato è stato segnalato praticamente come di “sesso sconosciuto”. Una notizia che ha fatto in breve tempo il giro del mondo e che non ha mancato certo di suscitare polemiche e opinioni.

Come riportato all’epoca da diversi media nordamericani, tra cui Global News, il bimbo è stato fatto nascere a casa di un amico del genitore e non in ospedale, proprio per evitare l’immediato riconoscimento del sesso.

Nei mesi successivi la madre del piccolo si è battuta affinchè sui propri documenti non fosse riportato il genere della creatura e la stessa madre ha presentato una istanza al Ministero della Salute canadese.

“Spetta a Searyl decidere come identificarsi, non ho intenzione di precludere la scelta sulla base di un controllo dei genitali” – queste le dichiarazioni di uno dei genitori.