"Mamma mi fa male la testa". Italia in lutto, muore all’improvviso a 7 anni

Un bambino di 7 anni è morto improvvisamente dopo aver lamentato un banale mal di testa. La Procura vuole vederci chiaro e apre un'indagine sull'accaduto: ecco cosa sta emergendo.

"Mamma mi fa male la testa". Italia in lutto, muore all’improvviso a 7 anni

Continua l’escalation in Italia di morti improvvise anche tra i giovanissimi. Nei giorni scorsi una ragazzina di appena 14 anni a Trani, in Puglia, è deceduta nella notte in seguito ad un malore improvviso. Stessa sorte capitata a decine di altri giovani in tutta Italia ormai da troppi mesi, tragedie immani che suscitano sempre più scalpore nell’opinione pubblica.

L’ultima, in ordine di tempo, riguarda un’altra giovane vita spirata improvvisamente. Parliamo questa volta di un bambino piccolissimo, aveva appena 7 anni e si era lamentato con la madre di accusare un brutto mal di testa. Dopo poco, purtroppo, ha perduto i sensi e non si è più risvegliato. Sull’accaduto indaga la Procura che ha intanto aperto un’indagine: ecco gli ultimi aggiornamenti.

L’accaduto

E’ successo a Castiglione D’orcia, in provincia di Siena, dove un bambino di origini marocchine è deceduto a causa di un malore improvviso nella notte tra lunedì e martedì scorso. Poco prima di perdere i sensi aveva lamentato un forte mal di testa, poi ha perso conoscenza e non si è più risvegliato. I genitori, nel panico più totale, hanno allertato immediatamente i soccorsi, ma ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato del tutto inutile.

Giunti presso l’abitazione del piccolo alle prime luci dell’alba, gli operatori del 118 hanno trasportato immediatamente il bambino in ospedale, ma i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La salma del piccolo Rayen Boulalouaz è ora a disposizione della Procura che, dopo aver aperto un’indagine su caso, ha già disposto l’autopsia sul corpicino del bambino.

Stando a quanto emerso dalle prime indagini dei carabinieri, il bambino avrebbe giocato a calcio con i suoi amici nel pomeriggio di lunedì. Rayen era molto conosciuto in Paese, frequentava la scuola e si vedeva spesso in giro in bicicletta o a giocare a pallone. Dopo l’esame autoptico la salma del bambino sarà trasportata in Marocco per la sepoltura, così come volontà della famiglia.

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