Mamma costringe figlia 14enne a rifarsi il se*o (2 / 2)

I filtri social sostituiscono di gran lunga la realtà e il mood è lo stesso: seni abbondanti, labbra a canotto, extention all’ennesima potenza, unghie che toccano il pavimento in lunghezza, sederi accentuati dal ricorso alla chirurgia estetica etc. Insomma, dove Madre Natura non sarebbe stata (il condizionale è d’obbligo) generosa, ci arriva la chirurgia.

C’è chi è disposta a pagare profumatamente, pur di avere l’aspetto di una Barbie, sino ad interventi estremi, come il togliersi le costole per avere un vitino da vespa, ad esempio, oppure una molteplicità di altri pericolosissimi interventi. C’è invece chi, a soli 14 anni, viene obbligata e minacciata dalla madre a sottoporsi ad un intervento di chirurgia plastica per aumentare il seno.

Ebbene, alle soglie del 2023 accade anche questo. Se siamo abituate a scontri e accese liti madre- figlia in cui, magari, la figlia non vuole studiare, non vuole frequentare l’università ma inserirsi nel mondo del lavoro, c’è chi, al secco no della figlia di sottoporsi ad un intervento chirurgico, ha fornito, su tutte le furie, la sua personalissima interpretazione del rifiuto.

I fatti sono accaduti a Nottinghamshire, in Inghilterra, dove una madre si è insospettita dallo strano comportamento della figlia Britney. La ragazzina, di soli 14 anni, le ha gridato: “Mamma, non voglio rifarmi il seno!”, e la donna ha dichiarato preoccupata: “non so proprio in cosa ho sbagliato. Deve essere una fase di ribellione, spero che passi presto”, interpretando il no come una fase di passaggio, in cui la figlia, in età adolescenziale, sta dimostrando la sua ostinazione verso la chirurgia plastica. 

La madre, Chantal Marshall, senza minimamente farsi un mea culpa, sta semplicemente sperando che la sua Britney cambi opinione, in quanto ha già investito circa 50000 sterline per le operazioni di aumento del seno delle sue altre 4 figlie. Per tradizione di famiglia, anche l’ultimogenita dovrebbe sottoporsi allo stesso intervento. Ovviamente il caso non è passato inosservato e in tanti hanno riversato sui social i loro commenti al cianuro contro questa donna, che sta obbligando la figlia, per giunta minorenne, in fase di sviluppo, a impiantarsi delle protesi al seno. E voi, cosa ne pensate?