La madre filma la tata e scopre perché le altre 6 se ne erano andate (2 / 2)

Bridget Elks, per sbarcare il lunario, con un matrimonio finito alle spalle e inaspettatamente, si è trovata difronte alla necessità di dover trovare un lavoro a tempo pieno, iniziando a selezionare qualcuno che potesse occuparsi dei suoi due bambini, Kirk e Marie, rispettivamente di uno e sei anni.  Dopo tantissimi colloqui, pensava di aver trovato in Lisa la giusta tata. Parlo all’imperfetto perché la serenità di aver trovato una babysitter è durata davvero poco.  Quando Bridget si sentiva finalmente sollevata di un peso, grazie al prezioso aiuto di Lisa, che le avrebbe permesso di concentrarsi sul lavoro, delegando l’asilo e le varie attività scolastiche a colei che retribuiva, è accaduto l’impensabile.

Dopo sole 3 settimane di lavoro, Lisa ha lasciato a Bridget un messaggio, contenente le dimissioni e la richiesta dell’ultimo assegno. Una doccia fredda per la povera madre single che non riusciva a capire le motivazioni sottese a quell’abbandono improvviso.  La tata, molto apertamente, le ha detto che la ragione delle sue dimissioni era la figlia Marie, andandosene senza aggiungere altro.

Da madre, Bridget, per difendere sua figlia, ha persino detto a Lisa di essere poco professionale e che avrebbe dovuto ricominciare i colloqui alla ricerca di una persona più preparata che potesse prendersi cura dei suoi figli. In 6 mesi, 6 tate hanno fatto come Lisa, ossia se ne sono andate. Meg, assunta come settima tata, ha rappresentato la svolta, aiutando questa giovane madre single a capire cosa spingeva tutte queste donne ad andarsene, a dimettersi. Attraverso delle telecamere installate in casa, in tutte le stanze, si è trovata dinnanzi ad immagini agghiaccianti, non credendo ai suoi occhi. Marie si era mostrata dolce con tutte le tate nella prima settimane, ma poi aveva iniziato ad avere comportamenti sconcertanti, Meg le aveva chiesto di passarle gentilmente la borsa dei pannolini per cambiare il fratellino, e la bimba le aveva urlato: “Non puoi dirmi cosa fare!“, “Sono il tuo capo!”.

Meg, nel suo ultimo giorno di lavoro, aveva chiesto semplicemente a Marie, che correva in giro e faceva rumore, di fare silenzio perché il suo fratellino si era appena addormentato e la bambina le aveva tuonato contro: “Sono il tuo capo! Ti farò licenziare!”. Bridget, a quel punto, ha preso in mano la situazione, avendo intuito alla perfezione come stavano le cose. L’ha fatta sedere e le ha spiegato che doveva rispettare la sua tata.

Ha cercato di prenderla con le buone, chiedendole se le sembrava corretto il comportamento adottato verso la babysitter, sentendosi rispondere: “Noi la paghiamo. Sono il suo capo”. Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, portando alle dimissioni di Meg. Bridget, in lacrime, dopo l’ennesima tata dimessasi per via del comportamento di sua figlia, è sfogata in lacrime su un gruppo Facebook di genitori. Ha chiesto loro se averle inferto delle punizioni, togliendole cose a cui la bambina teneva, tra cui l’appuntamento di gioco con le amichette, potesse essere sufficiente a distoglierla dall’adottare simili comportamenti verso le sue tate. Le opinioni dei genitori sono state diverse. Qualcuno ha fatto notare che il comportamento della figlia è stato intollerabile, qualcun’ altro ha sottolineato come nei suoi atteggiamenti sia riassunta la voglia della bimba di trascorrere più tempo con sua madre .E voi, cosa ne pensate?