Sono d’accordo sul dialogo, sull’importanza della comunicazione, della sincerità, dell’essere complici ma il caso in cui mi sono imbattuta, risalente al 2014, impone, necessariamente, una riflessione, aprendosi a diverse domande. Quanto è giusto essere moderni e fino a che punto? Lungi dall’essere tacciata di bigottismo, vorrei semplicemente esporvi questo caso e, magari, perché no, ricevere dei commenti sul vostro pensiero a riguardo.
Premettendo che gli anni in cui i party si tenevano nascosti ai genitori, in cui si usciva in pantaloni per poi indossare la minigonna per andare in discoteca etc. la storia della 39enne americana Eliane Mullen è decisamente divergente dalla massa. La donna, madre di una 15enne, ha regalato alcolici e profilattici agli amici della figlia, che stavano facendo baldoria nel seminterrato di casa sua. Una scelta sui generis che, in molti, hanno reputato eccessiva e in molti altri saggia.
Sta di fatto che Eliana, affinché questa festa tra le mura della sua abitazione fosse indimenticabile, ha provveduto a tutto, fornendo alla compagnia di amici della figlia adolescente una bottiglia di vodka, una di whiskey e sei birre. Ma come se tutto questo non fosse già di per sé abbastanza, ha pensato bene dei donare un preservativo a una coppietta che si stava appartando per consumare un rapporto intimo.
Magari di questa storia non avrebbe saputo mai nulla nessuno , e non saremmo mai stati qui a parlarne, se non fosse accaduto un leggero imprevisto. Uno dei partecipanti alla festa ha alzato il gomito, finendo in ospedale per una lavanda gastrica. Forse messo sotto torchio dai medici, data la minore età, il giovane avrebbe confidato loro che a farlo ubriacare erano state le bevande alcoliche della 39enne.
Dato che negli Usa non si può bere alcol se minorenni, la denuncia nei confronti della moderna Eliane Mullen, originaria della cittadina di Easton, è scattata in men che non si dica. Ma la donna sapete come ha reagito? Prima di sputare il rospo, ossia di confessare l’accaduto, ha incolpato la figlia. Su di lei pendono 10 pesanti capi d’imputazione. Non si sa se sia finita dietro le sbarre. Quel che è certo è che per i giovanissimi della sua città è diventata un’idolo. E voi, cosa ne pensate?