Un nuovo fatto di cronaca ha interessato la nostra penisola. Ieri pomeriggio, giovedì 1 febbraio, un uomo, per puro caso, si è trovato al cospetto di uno scenario agghiacciante che, tutto ad un tratto, ha rotto la tranquillità di una giornata iniziata e proseguita all’insegno della routine.
Il signore ha ritrovato un neonato abbandonato nel suo palazzo del quartiere Giambellino, a Milano. Ai microfoni di fanpage.it, l’uomo, testimone oculare del rinvenimento del bebé, ha dichiarato: “L’ho visto alle 16.20. Era calmissimo, non piangeva. Aveva vestiti e coperte. Sotto di lui, c’era un foglio scritto in arabo”.
Su quel foglio erano messi, nero su bianco, i motivi che hanno spinto chi si è macchiato del suo abbandono, a lasciarlo nel palazzo, corredati dalla richiesta di prendersi cura del piccoletto. Il neonato è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico di Milano, a bordo di un’ambulanza.
Poco dopo sono sopraggiunti i carabinieri del nucleo radiomobile di Milano che hanno già effettuato tutti i rilievi e attualmente si stanno occupando di ricostruire cosa è accaduto, con la speranza di identificare il responsabile o i responsabili del gesto che sarebbe potuto costare la vita al neonato, di un mese di vita.
Allo stato attuale, il bimbo sta bene, ma verranno effettuati altri esami per escludere problematiche interne, dal momento che non si sa da quando sia stato abbandonato, ma è certo che il freddo pungente di questi giorni avrebbe potuto portarne il decesso, senza che il 52enne, intervistato da fanpage, lo avesse rinvenuto. E’ stato un miracolo, il fatto che sia ancora vivo . Il tribunale dei minori è subentrato come tutore legale del bambino. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.