Italia, neonata di appena 40 giorni trovata morta nella sua culla (2 / 2)

Sabato scorso, una neonata di soli 40 giorni, è stata ritrovata senza vita nel letto matrimoniale dei suoi genitori. Dalla gioia della sua nascita allo strazio della sua morte, sono passati una manciata di giorni. Cosa è avvenuto in quella camera da letto, ad oggi, è un mistero che verrà chiarito con l’effettuazione dell’esame autoptico, previsto per oggi, 10 novembre 2022.

Dopo il decesso della piccola, è stata aperta un’inchiesta e i neogenitori sono stati indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Va premesso, a scanso di equivoci, che si tratta di un atto dovuto,  ino a che, l’esito dell’autopsia, non chiarirà l’accaduto. Sulla base di una prima ricostruzione del dramma, la madre e il padre della neonata si sarebbero accorti che non respirava. Hanno immediatamente intuito che c’era qualcosa di grave, contattando il 118.

Quando i soccorritori sono giunti presso l’abitazione, non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso. Il personale ha trovato la neonata in arresto cardiocircolatorio. Hanno effettuato comunque le manovre di rianimazione cardiopolmonare ma non c’ è stato nulla da fare.

La polizia, sopraggiunta sul luogo in cui la bimba è deceduta, su indicazione della Procura, ha proceduto al sequestro di alcuni oggetti usati per la bambina, tra i quali un aerosol e un aspira-muco. Si starebbero valutando anche le posizioni di altre persone, come alcuni operatori sanitari che avrebbero avuto a che fare con la neonata o potrebbero averla avuta in cura negli ultimi giorni di vita della stessa. Indiscrezioni parlano di due medici.

La piccola ha avuto un malore? Con la sua dipartita c’entra qualcosa la “morte in culla” oppure è stata soffocata dalla presenza di muchi, dato che era raffreddata? Questo lo si potrà sapere solo con l’autopsia. Quel che è certo è che sul suo cadavere non sono stati rinvenuti segni di violenza. Il pm non vuole lasciare nulla al caso, per questo ha disposto tutti gli accertamenti al fine di accertare eventuali responsabilità o patologie di cui la bimba era affetta, ma di cui i suoi genitori non erano al corrente. Taranto, città di mare, è rimasta improvvisamente sconvolta da questa morte improvvisa, prematura, ancora oggi avvolta nel mistero.