In questo periodo si è discusso molto anche all’interno del Governo centrale circa la proposta di poter far continuare le scuole almeno fino al mese di luglio. Una proposta non condivisa da molte forze politiche che quindi non è passata, e il tutto è rimasto invariato così come è sempre stato.
“Ci schieriamo contro qualsiasi proposta di protrarre la didattica sino ai primi giorni di luglio, replicare il calendario scolastico di alcuni Paesi europei, dove il clima è diverso, è profondamente sbagliato storicamente e senza senso” – così ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief (Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori).
“Stiamo vivendo un processo di desertificazione, con aumento delle temperature che già rende poco gestibile fare lezione durante i restanti mesi dell’anno quando altri Paesi spalmavano le vacanze in base anche al proprio clima. Sarebbe quindi assurdo” – così ha riferito inoltre Pacifico.
Ma quando termineranno quindi le scuole in Italia. Nel nostro Paese a decidere per la fine delle scuole sono le regioni, e i primi studenti a salutare la scuola saranno il 6 giugno prossimo quelli della regione Emilia-Romagna. Toccherà poi a quelli di Puglia e Sardegna il 7 giugno.
Sabato 8 giugno, sarà la volta degli studenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Umbria e Veneto.
Il 10 giugno le scuole termineranno in Toscana mentre nella Provincia Autonoma di Trento le lezioni termineranno l’11 giugno e quelli della Provincia Autonoma di Bolzano saranno gli ultimi studenti a dire addio alla scuola per quest’anno il 14 giugno. Si riprenderà come sempre nel mese di settembre.