La violenza contro le donne rappresenta un problema molto dibattuto in Italia negli ultimi decenni. Nonostante le numerosissime campagne di sensibilizzazione sul tema, parliamo ancora oggi di un fenomeno ancora all’ordine del giorno nel nostro Paese.
Oltre a rappresentare un problema di sanità pubblica, la violenza delle donne costituisce a tutti gli effetti una violazione dei diritti umani. Nel 1999 le Nazioni Unite hanno istituito la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata ogni anno il 25 novembre.
Anche la protagonista di questa vicenda, ha dovuto purtroppo fare i conti con una simile esperienza. Per quasi 20 anni è stata oggetto dei soprusi di ogni tipo subiti dal marito, ma per fortuna alla fine ha deciso di denunciare tutto. Ciò che è emerso dalle indagini ha lasciato senza parole: il marito della donna si sarebbe reso colpevoli di gravissimi reati anche nei confronti dei figli.
Dopo accurati riscontri, il giudice ne ha disposto immediatamente l’arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia. Ecco cosa si legge nella sentenza: “avendo compiuto, nei confronti dei congiunti, abituali atti di violenza, minaccia, disprezzo, umiliazione, crudeltà“. Il colpevole avrebbe “impostato il rapporto familiare a criteri di sopruso, vessazione e sopraffazione, durati per un periodo molto lungo, circa venti anni”.
Si è poi appurato come a subire le principali angherie sia stata proprio la moglie, sia a causa della gelosia del marito che per aver fatto spesso essa stessa da scudo agli amati figli. Alla moglie le sarebbe stata preclusa persino la possibilità di avere relazioni sociali di qualunque tipo con altre persone, in caso contrario il marito la puniva con violenze e insulti.
Purtroppo questa donna è solo una delle tante vittime di violenza degli uomini. I numeri di questo problema sono ancora allarmanti: si stima che nel mondo la violenza contro le donne interessi una donna su 3; mentre in Italia gli ultimi dati Istat mostrano che circa il 32% delle donne ha subito una vessazioni fisiche nella propria vita, nella maggior parte dei casi commessa da partner, ex partner o parenti e conoscenti.