Emanuela, una donna di 42 anni, ha raccontato la sua storia nel corso della trasmissione Pomeriggio 5, condotta da Barbara D’Urso e il pubblico in studio è rimasto letteralmente senza parole. La donna, 5 giorni fa, ha iniziato ad avere un fortissimo mal di pancia, notando che era più gonfia del solito. Soffrendo di cistite cronica, ha pensato che fosse quello il problema, contattando il suo medico curante che le ha prescritto dei farmaci, purtroppo senza alcun effetto, dato che i dolori continuavano ad intensificarsi.
Divenuti insopportabili, si è così decisa ad andare in ospedale, accompagnata dal compagno e dal vicino di casa. Si sa quanto sia lunga la fila al pronto soccorso ed Emanuela ha atteso il suo turno, in coda. Dall’ospedale si sono accorti che la donna poteva essere incinta, sottoponendola ad un’ecografia. A quel punto per la 42enne è stato uno choc: era arrivata all’ottavo mese di gestazione ed era in procinto di partorire.
Così si è trovata catapultata, in men che non si dica, dal lettino ginecologico dove ha effettuato la sua prima ecografia, in sala parto, operata con un taglio cesareo. Presso l’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, si è compiuto l’ennesimo miracolo della vita: la piccola Laura è venuta al mondo, sta benissimo ed è già uscita dall’incubatrice.
Tutto questo nell’incredulità della sua mamma che per 8 mesi l’ha portata in grembo senza accorgersene, mangiando schifezze, facendo lavori pesanti, continuando a lavorare, facendo pulizie, operando come aiuto cuoco e come volontaria per le colonie feline. Emanuela ha raccontato alla D’urso che non aveva avuto il ciclo per 8 mesi, credendo di essere in menopausa. La cosa non la stupiva affatto, in quanto aveva, alla base, esperienze di donne della sua famiglia non più fertili già a 34-36 anni.
Quando Laura è venuto al mondo, è stato il coronamento del suo sogno di quello del suo compagno Elia. I due, dopo svariati tentativi in cui non sono riusciti a concepire un bebè si erano arresi. Dopo 13 anni assieme, il lieto evento. La cicogna ha bussato alla loro casa tra l’incredulità e l’incontenibile gioia e io non posso che far loro i miei più sinceri auguri.