Giorgia Meloni, rompe il silenzio sulla piccola (2 / 2)

Giorgia Meloni si è raccontata, a 360 gradi, in una commovente intervista rilasciata per Donna Moderna, in cui gli è stato chiesto di parlare di come si svolge la sua vita da premier, dunque di donna impegnata così fervidamente in ambito politico che è mamma di Ginevra, una bimba comunque piccola. Giorgia ha dichiarato questo: “È diventata più frenetica, ma non meno entusiasmante. Servire la nazione come presidente del Consiglio è un privilegio che va onorato ogni giorno con tanto lavoro, dedizione e senso di responsabilità. Certo questo ha reso ancor più complicato riuscire a conciliare famiglia e lavoro, ma cerco di mettercela tutta per ritagliarmi più tempo possibile per stare con Ginevra”.

Una donna che deve conciliare lavoro e famiglia, in particolare il suo ruolo di madre ma che non nasconde le difficoltà gestionali dicendo: ” A volte riesco di più, altre meno, ma ho la fortuna, che tantissimi altri genitori in Italia non hanno, di poter contare su diverse persone che mi danno una mano”. Riguardo al suo compagno, il giornalista Andrea Giambruno, ha solo speso belle parole, cariche di profondo amore, così come non sono mancati i ringraziamenti alla sorella Arianna, ai nonni di Ginevra e alla tata.

Giorgia, difatti, ha aggiunto: “è un padre straordinario, estremamente presente e attento, e sa arrivare dove io non riesco. Poi ci sono mia sorella Arianna, i nonni di Ginevra, la mia assistente Patrizia che risolve mille problemi, la tata di Ginevra, Betty, che ormai è parte della famiglia: sono insostituibili, e insieme a me fanno i salti mortali per stare dietro a tutto”.

Ma come si svolge la sua giornata tipo a palazzo Chigi? Anche in questo caso, l’ironica Meloni l’ha paragonata ad un grande frullatore in cui non ci si ferma mai, in cui si è sempre in diretta, senza pause. Un lavoro del genere, ovviamente, comporta dei rischi, tra cui “quello di essere completamente assorbiti, essere risucchiati del tutto, senza lasciare spazio a se stessi e alla famiglia”, ragion per cui la premier fa il possibile per accompagnare sua figlia a scuola, quando riesce, e per tornare a casa alla sera per metterla a dormire, come ha cercato di fare sempre.

“Leggerle i libri, giocare e parlare prima che si addormenti è la nostra tradizione. Per questo cerco di limitare al massimo le notti fuori casa, facendo di tutto per tornare anche quando sono all’estero. Certo, a volte è impossibile, ma cerco di non perdere tempo, di comprimere al massimo l’agenda ” ha continuato la Meloni, chiosando: ” Preferisco saltare il pranzo che tornare troppo tardi la sera. Non solo perché è importante per Ginevra, e per Andrea, ma perché lo è per me. Ci sono giornate che sembrano tragiche, poi torni a casa, stai un po’ con Andrea, con Ginevra e il suo entusiasmo, sai che stanno bene, e ti rendi conto che tutto il resto si supera”. Una mamma come tutte le altre, dunque, consapevole di quanto sia dura dover conciliare i molteplici impegni lavorativi con il suo ruolo di donna, compagna e madre.