Giorgia Meloni, la notizia choc poco fa su lei e la figlia Ginevra (2 / 2)

Giorgia Meloni pubblica il messaggio ricevuto dalla figlia dopo la vittoria

Sin dall’inizio del suo mandato la Premier Meloni ha chiesto rispetto e riservatezza per la sua famiglia, ma anche e soprattutto per la piccola Ginevra. Da quando è diventata Presidente del Consiglio, la Meloni è impegnato molte ore al giorno nel suo lavoro.

Non per questo trascura la sua famiglia e la sua figlioletta. Ma è nella giornata del 25 Aprile scorso, giorno in cui si celebra la Liberazione dell’Italia dal fascismo, che la Premier e la figlia Ginevra sono state prese di mira dai soliti haters, che hanno rivolto loro parole sconcertanti.

Durante il giorno della Liberazione la Meloni ha ricordato come questo sia un momento molto importante della nostra Nazione, un momento a partire dal quale è nata la Democrazia. Lo aveva ribadito anche in una lettera inviata al Corriere della Sera dove invitava a “ fare di questa ricorrenza un momento di ritrovata concordia nazionale nel quale la celebrazione della nostra ritrovata libertà ci aiuti a comprendere e rafforzare il ruolo dell’Italia nel mondo” – queste erano state le parole della Meloni.

Ma appunto gli haters non hanno perso tempo di intervenire dopo le parole della Meloni, scrivendo una serie di assurdità su di lei e poi anche sulla figlia Ginevra. Parole molto gravi e pesanti su cui adesso la stessa Giorgia Meloni potrebbe prendere provvedimenti.

 “A testa in giù sei bella pure tu”  – così recita un commento apparso sotto al suo post all’interno della sua pagina social ufficiale. E poi ancora:  “Per la figlia collegio Luigi XVI” – questo il gravissimo commento rivolto invece alla piccola figlioletta di Giorgia Meloni. La frase si riferisce ad un evento storico, allorquando il figlio del re Luigi XVI e della regina Maria Antonietta, durante la Rivoluzione Francese, venne murato vivo dai rivoluzionari in una cella prigione del Tempio di Parigi e condotto così alla morte. Vedremo se la Meloni quindi prenderà dei provvedimenti contro questi frasi ingiuriose e gravissime.