Genitori decidono di non andare più al cimitero a trovare la figlia defunta (2 / 2)

Chi si trova a dover fare i conti con la più atroce delle sofferenze, con quella piaga che sanguinerà tutta la vita, legata alla morte di un figlio, decide di fare delle scelte che, ovviamente, non possono trovare tutti d’accordo. La piccola Anna è diventata un angelo a soli 30 mesi per una terribile malattia.

I suoi genitori, dopo l’agghiacciante diagnosi, avvenuta a pochi mesi dalla nascita della loro figlioletta, non si sono persi d’animo e, seppur nella disperazione, le hanno dato forza e si sono fatti forza, tentando l’impossibile pur di tenerla aggrappata alla vita.

Per far si che ricevesse la migliore assistenza possibile e per non lasciare nulla d’intentato, si sono recati in un altro continente, sperando in un miracolo, in quanto le condizioni della bimba erano davvero critiche. Purtroppo non c’è stato nulla da fare e la piccola Anna è deceduta. Ogni loro tentativo non è andato a buon fine, dato il suo terribile stato di salute.

Se in un primo momento,   si sono recati spesso a portare dei fiori freschi sulla tomba della loro bambina, con estrema sofferenza hanno preso una decisione che ha fatto parlare troppa gente sul web. Devastati dal dolore, con le lacrime agli occhi, hanno deciso di comune accordo di recarsi al cimitero solo in rare occasioni, non sopportando l’idea di vedere la loro Anna in una bara a soli 30 mesi, sapendo che non potranno mai più vederla crescere, stringerla forte, coccolarla, riempirla di baci.

Anna era il loro sogno, divenuto realtà e strappato alla vita troppo in fretta. In tanti hanno criticato la decisione dei genitori orfani, altri l’hanno compresa. E voi, cosa ne pensate? Avete vissuto esperienze simili, maturando la stessa decisione dei genitori della piccola Anna?