Flora, dimenticata sullo scuolabus sotto il sole cocente: è morta a soli 4 anni (1 / 2)

Flora, dimenticata sullo scuolabus sotto il sole cocente: è morta a soli 4 anni

La frenesia quotidiana, i mille impegni lavorativi dei genitori, l’inconciliabilità degli orari, li portano ad affidarsi allo scuolabus per l’accompagnamento e il ritiro dei figli dagli istituti scolastici. Sono davvero in tante le famiglie italiane che si affidano a questo prezioso mezzo pubblico e, purtroppo, come la cronaca ci insegna, non sono rari i casi in cui dei piccoli vengono dimenticati a bordo del mezzo, con le conseguenze più disparate.

Sfogliando i quotidiani, è più frequente del previsto, trovarsi di fronte titoli come “dimenticano una bimba di 3 anni sullo scuolabus per 6 ore”, oppure “bimbo di 3 anni dimenticato per 4 ore nello scuolabus”. In quest’ultimo caso, il piccolo è stato rinvenuto in stato di choc, con i pantaloni bagnati per lo spavento e ha necessitato dell’assistenza di una psicologa.

Continuando a leggere, un bimbo di 6 anni, addormentatosi sullo scuolabus nel tragitto tra Venezia e Treviso, senza che nessuno si accorgesse di lui, si è risvegliato nel deposito con le porte del mezzo chiuse. Lui è stato coraggioso e, per nulla impaurito, ha trovato il modo, da solo, di mettersi in salvo, rompendo il vetro.

Questi sono casi, tutto sommato, “fortunati”, dato che, purtroppo, non c’è sempre un lieto fine, come nel caso di un piccolo che, in Texas, negli Stati Uniti, è stato dimenticato nel mezzo, dal conducente, per ore. Le temperature, sfiorando i 40 gradi, hanno trasformato il pulmino in una trappola mortale, dato che quelle lamiere roventi non gli hanno lasciato scampo.

In queste ore un’altra terribile notizia ha sconvolto il mondo intero. La piccola Flora Inez, una bimba ungherese di 4 anni, è stata affidata dai genitori al pulmino scolastico, quello che avrebbe dovuto accompagnarla all’asilo. Un gesto quotidiano, se non fosse che la routine si è trasformata in tragedia a Tomajmonostora, una cittadina a est di Budapest.