L’esperienza dell’allattamento è un qualcosa di estremamente soggettivo, di unico, delicato e, in molti casi, difficile. Togliamoci dalla testa l’immagine della donna che sorride mentre il suo piccolo allatta perché non è sempre così.
C’è chi, tra ragadi e mastiti, porta avanti l’allattamento anche per diversi anni; c’è chi decide di non allattare o, semplicemente, non può farlo. Nessuna di queste scelte va contestata.
Le esperte suggeriscono questo motto: “solo una mamma serena renderà sereno il suo bimbo“, che dovrebbe guidare le scelte di ogni donna. Ma, come sempre, trattandosi di un tema complesso, i commenti e le critiche non tardano ad arrivare.
C’è chi si scandalizza se una donna allatta in pubblico il suo bambino, mostrando il seno, vedendolo come un atto esibizionistico e irrispettoso verso coloro che si trovano intorno; c’è chi non ci trova nulla di scabroso.
Pensiamo ad una giovane donna che allatta il suo piccolo in un centro commerciale o su una panchina di un parco pubblico. Ci sono ancora coloro che gridano al mancato senso di pudore, dinnanzi ad un gesto così puro, che dovrebbe restare immacolato. Ma cosa direbbero dinnanzi alla storia che sto per raccontarvi? Di sicuro, in questo caso,...