Oltre ad educare il proprio bambino, un genitore ha il dovere di accompagnarlo in una crescita psicofisica che gli permetta di sviluppare al meglio le sue capacità intellettive. I giochi che si fanno con i bambini e le varie attività che stimolano la loro intelligenza sono il modo migliore per avere degli adulti intelligenti ed equilibrati.
Questo è un lavoro che comincia fin dai primi momenti della vita di nostro figlio e si protrae nel tempo. Parlare al bambino con intonazioni diverse e dare una differente importanza a ciascuna delle nostre affermazioni, usando la voce, è il metodo migliore per stimolare, fin dai primissimi giorni, la mente del bambino.
Dagli otto mesi circa, quando il piccolo inizierà a gattonare, è bene stimolare al massimo questa attività, magari mettendosi a carponi e muovendosi con lui. Sembra una cosa banale ma è un evento molto importante per lo sviluppo del bambino, sia dal punto di vista fisico che cognitivo. Ad ogni età, il gioco è la forma di apprendimento primaria per i nostri piccoli e condividere con loro quest’esperienza arricchirà in modo incomparabile anche noi stessi.
Non servono complicati meccanismi o costosi giocattoli, bastano oggetti di ogni giorno con cui creare sempre nuovi stimoli. Affinare i sensi del bambino è essenziale e lo potrete fare con semplici ed efficaci giochi da realizzare in casa. Ad esempio, se vogliamo lavorare sul tatto, possiamo procurarci un pezzettino di carta vetrata a grana molto fine e un pezzetto di stoffa dello stesso colore della carta.
Ritagliamo dei quadratini uguali e mescoliamoli fra loro all’interno di un sacchetto. Estraiamo dal sacchetto i lembi di stoffa e di carta e diciamo a voce alta “ruvido” o “liscio”, a seconda di cosa abbiamo pescato e facciamoli toccare anche al bambino.
Una volta estratti tutti i pezzetti avremo due mucchietti, uno liscio e uno ruvido. Fate toccare bene al bambino la carta e la stoffa e poi rimescolatele fra loro nel sacchetto e fate compiere la stessa operazione a vostro figlio.
Un altro gioco essenziale da proporre è “indovina i colori”. Imparare i colori è un’attività che potrete fare con della carta colorata da riporre in un cestino. Man mano che estrarrete la carta dite a voce alta il nome del colore. Mettete più pezzetti dello stesso colore all’interno del cestino, in modo da ripetere più volte il nome di ciascun colore.
Quando toccherà al bambino potrete semplicemente chiedergli di trovare la cartina di un determinato colore oppure, man mano che estrae i pezzetti variopinti, fategli dire di che colore si tratta. Al posto della carta potrete usare anche le mollette del bucato, si prestano benissimo anche per fare piccole costruzioni e i bambini amano particolarmente maneggiarle.
Un gioco molto divertente e che stimola tantissimo l’inventiva e la memoria del bambino, è riconoscere gli oggetti al tatto. Potete nascondere alcuni oggetti in un sacchetto oppure, per far divertire il bambino ancor di più, mettergli un fazzoletto sugli occhi. Toccando e magari annusando l’oggetto dovrà dire di che cosa si tratta.
Tra i giochi da fare con il vostro bambino il pittogramma è tra i più belli. Consiste nell’inventare storie attraverso delle sequenze di immagini: con questo gioco si stimola la creatività, il linguaggio e la fantasia dei bambini. Potrete scaricare delle immagini da internet o semplicemente ritagliarle da un giornale. È un gioco che si rinnova ogni volta, sempre diverso, che vi porterà in avventurose storie tutte da vivere con vostro figlio.
In questo modo allieterete le giornate del vostro bambino, donandogli non solo delle nozioni importanti ma anche la giusta serenità, allontanando il rischio di attacchi di panico notturno, abbastanza diffusi nei bambini.