Nel periodo della gravidanza, l’alimentazione è un tema molto importante. Bisogna mangiare in modo sano, cercando di bilanciare bene tutti i nutrienti, ed evitare alcuni alimenti che possono essere pericolosi per il bimbo in arrivo.
Quando si parla di cibi vietati in gravidanza di solito si pensa subito alle carni poco cotte o agli insaccati, possibili fonti di toxoplamosi insieme alla verdura cruda non ben lavata.
Ma ci sono altri alimenti che una futura mamma dovrebbe evitare, anche se di solito sono salutari e innocui. Vediamo quali sono e perchè possono essere pericolosi.
Sedano
E’ fresco, è ricco di sali minerali, contiene pochissime calorie. Il sedano è un ottimo spuntino, se non siete incinte. Sì, perchè durante la gravidanza può favorire la motilità uterina e contribuire a provocare contrazioni, che se arrivano troppo presto possono avere spiacevoli conseguenze.
Camomilla
E’ la tisana rilassante per eccellenza, no? Eppure, anche questa non andrebbe assunta in gravidanza. La camomilla infatti può avere le stesse controindicazioni del sedano, ed è decisamente meglio non rischiare contrazioni pericolose prima del tempo.
Tisane
E dopo la camomilla, dobbiamo privarci anche delle tisane? Magari non di tutte, però è bene leggere attentamente cosa contengono, perchè ci sono ingredienti che potrebbero essere dannosi per il feto o provocare contrazioni dell’utero, come le fogile di ribes o l’ananas.
Dolcificanti
In gravidanza non bisogna abusare di zucchero e dolci, certo, ma non è neanche il momento per mettersi a dieta o per utilizzare dolcificanti artificiali o altri sostituti dello zucchero. Non ci sono ancora studi sufficienti per poter escludere che queste sostanze possano essere dannose per il feto e non è proprio il caso di rischiare. Durante i nove mesi di attesa, infatti, meglio limitare il consumo di cibi dolci, ma se capita, preferite sempre piccole dosi del “vecchio” e conosciuto zucchero.
Non è mai piacevole dover fare delle rinunce, ma stare attente alla propria alimentazione in gravidanza è un gesto d’amore e di attenzione verso se stesse e verso il proprio bambino.