E’ stato uno ballerini più amati e talentuosi del noto talent show di Maria De Filippi e, senza dubbio, per tutti gli anni 2000, uno dei volti più noti del mondo dello spettacolo. Oltre che per le sue doti da ballerino, si è fato conoscere per le sue doti da attore, ricoprendo addirittura il ruolo di protagonista in alcuni film e fiction, come in “La nave dolce”.
Sicuramente, può essere considerato un grande esempio di come un ragazzo partito dal nulla, poverissimo, ha raggiunto il successo cercando fortuna in una nuova terra. Purtroppo, ora, si torna a parlare di lui non come al solito per elogiarne il talento, ma per un annuncio drammatico rilasciato dallo stesso artista sui social: il figlio sabbe malato.
Di cosa si tratta
Negli ultimi anni si era un po’ allontanato dalla scena televisiva Kledi Kadiu, prima ballerino e successivamente insegnante nel talent show “Amici” di Maria De Filippi. Ora, ritorna a far parlare di sè per un annuncio delle ultime ore che lo stesso ballerino avrebbe fatto su Instagram. Il figlioletto, purtroppo, già a pochi giorni dal parto avrebbe manifestato dei sintomi gravi.
Ecco cosa racconta drammaticamente lo stesso Kledi: “A 13 giorni dal parto, Gabriel ha manifestato febbre e forti convulsioni, espressione di una diagnosi piuttosto complessa: meningo-encefalite.” Già a poche ore dal parto, è iniziato il calvario che ha messo a dura prova sia lui che la moglie Charlotte. Per fortuna il figlioletto, avrebbe già dimostrato di che pasta è fatto e ha resistito con tenacia alla malattia: “Gabriel è sopravvissuto e dopo aver riaperto gli occhi, passo dopo passo e con l’audacia di un eroe, ha messo in campo tutta la sua forza per riappropriarsi di ciò che questo brutto imprevisto gli ha tolto“.
Passato il peggio, kledi aggiunge che, su indicazione dei medici, è stato già intrapreso un percorso di riabilitazione che, con tecniche innovative, permetteranno ai genitori del piccolo di aiutarlo come meglio possibile in questa battaglia. Il ballerino, ha precisato che, la volontà di rendere pubblica questa sua vicenda personale, è nata dal desiderio di sostenere altre famiglie che dovessero trovarsi nella stessa situazione.