Cosa fare se tuo figlio ti chiede un piercing? Sono sempre di più i genitori che si trovano di fronte a questa domanda, ad un certo punto dell’adolescenza dei propri figli, e si ritrovano a ‘combattere‘ con le richieste per quelle che sono le vere mode del momento: piercing e tatuaggi.
Non è mai facile per un genitore trovarsi di fronte a richieste di questo tipo, sopratutto per paura che, crescendo, il figlio possa poi pentirsene oppure perchè educati in maniera tale da non riuscire a comprendere appieno in cosa consiste un piercing, totalmente ignari di tutto ciò che può celarsi dietro a quella innocente richiesta.
Infatti la maggior parte dei genitori pensa subito ai buchi alle orecchie quando sente nominare i piercing, ma proprio di orecchie non si parla, infatti le posizioni più in voga peri ragazzi dove farsi fare un piercing sono l’ombelico, il naso o il labbro; per non parlare poi di sopracciglia e vari estensori che servono ad allargare i già presenti ‘buchi’ per gli orecchini.
Piercing: tutto quello che devi sapere
Fortunatamente le volte che la richiesta di un piercing nasconde veri e propri disagi sono molto sporadiche, ed in quei casi bisogna rivolgersi il prima possibile agli specialisti se non vogliamo ritrovarci un pontaspilli in famiglia. Ad ogni modo si tratta di una cosa da non prendere mai alla leggera. Un buon stratagemma consiste nell’utilizzare la regola dei ‘3 motivi‘:” Dimmi 3 motivi validi per cui dovrei aconsentire“, infatti dopo la foga iniziale i ragazzi si fermano al primo motivo e capiscono da soli che era una voglia passeggera, in questi casi basterà perdere un pò di tempo e tergiversare cosicchè la loro convinzione maturi, anche col tempo e l’età e la smania iniziale scemi da sola (in molti casi accade davvero).
Passiamo ora ai veri motivi per i quali in un adolescente nascano queste voglie che molto spesso sono i più disparati. Molti lo fanno per emulazione, solamente perchè il suo cantante preferito ha dei piercing li vuole anche lui, oppure per integrarsi in un gruppo dal quale si sente respinto. Il secondo motivo, forse il più importante, è che tramite il piercing riesca ad esprimere meglio se stesso, la propria originalità ed indipendenza; per ultimo abbiamo la necessità di stabilire un rapporto col proprio corpo più personale.
Quale che sia la motivazione e qualsiasi la vostra decisione, però, è importante sapere che i piercing comportano dei grandissimi rischi per la salute, qualora fatti in modo non professionale o addirittura in casa. Reazioni allergiche, infezioni cutanee, patologie infettive come l’epatite che qualora on curate possono portare anche alla morte sono un rischio proporzionale al rispetto per le norme igienico- sanitarie rispettate dallo studio al quale si ci rivolge. Verificate personalmente gli standard di sicurezza e, se avete dubbi, chiedete all’autorità sanitaria informazioni sulle licenze e sui requisiti stessi dello studio al quale avete intenzione di rivolgervi.
Da ricordare, però, che quello di un piercing o un tatuaggio non sono scelte da prendere alla leggera perchè da queste non si torna più indietro. E’ vero che negli ultimi anni sono state scoperti nuovi metodi per la rimozione di tatuaggi ma sono estremamente costosi e non compatibili con tutti i tipi di pelle, oltre che essere molto dolorosi.
Per quanto riguarda i piercing tenete ben presente che avere un buco di 2-3 centimetri di diametro in una guancia o nel lobo dopo un po’ di tempo può risultare molto seccante e scomodo. Ricordate sempre che l’igiene è fondamentale e il rischio di infezioni sempre dietro l’angolo. Quindi regolatevi di conseguenza pensando sempre a ciò che è meglio per i vostri ragazzi: un giorno ve ne saranno grati di aver discusso con loro di ciò.