Come eliminare la poppata notturna. Consigli pratici per riuscirci

Qualche suggerimento utile per riuscire a eliminare la poppata notturna del bambino e far si che lui e i genitori abbiano un riposo sereno e tranquillo

Come eliminare la poppata notturna. Consigli pratici per riuscirci

Quando il bambino è appena nato, ha bisogno di fare poppate molto frequenti, ogni 3 ore o anche più spesso. Le prime settimane, i genitori devono controllare scrupolosamente la crescita del bambino ed eventualmente svegliarlo per dargli il latte, per evitare ipoglicemia.

La poppata notturna si può togliere quando il bambino ha raggiunto, indicativamente, un peso di 6 o 7 kg. Per evitare di sbagliare, conviene sempre prima consultare il proprio pediatra, il quale, valutando la crescita del bambino e le poppate diurne, stabilirà se va bene toglierla.

Prima di tutto, anticipate la poppata che di solito il bambino chiede verso le 2/3 del mattino, a mezzanotte. Qualche genitore offre tisane e camomille, ma non sembra una buona idea, perchè saziano solo temporaneamente il bambino e gli tolgono nutrimento.

Poi, ricordate che il ciuccio può essere un alleato prezioso. I neonati non si svegliano solo per fame, ma anche per ciucciare. Il loro istinto di suzione durerà fino ai due anni e mezzo/tre anni di vita. Quando il piccolo si sveglia di notte, offrite il ciuccio. Molti bambini non lo accettano subito. Provatene di marche diverse e lasciate che si impregni dell’odore dei suoi vestitini, così gli sembrerà familiare.

Infine, è importante che sappiate cogliere e distinguere i segnali di fame: se il piccolo piange in modo inconsolabile e si mette le manine in bocca, è probabile che la sua sia vera fame e non sia solo voglia di ciucciare. In questo caso, offrite sempre il biberon o il seno, non lasciatelo piangere. Alcuni neonati sono più mangioni di altri e, in questo caso, dovrete avere pazienza e assecondarli.

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