Choc in paese. Bimbo muore a 5 anni per uno scherzo a Mamma e Papà (2 / 2)

Parlo di lui utilizzando l’imperfetto, in quanto non fa più parte della dimensione terrena. E‘ morto il 29 giugno 2022, in un modo davvero assurdo e tragico, a causa di uno scherzo che avrebbe voluto fare ai suoi genitori. I fatti sono accaduti a Dunston, nel Regno Unito. Una famiglia numerosa e felice, la sua, in cui, improvvisamente, è avvenuto un dramma che ha distrutto per sempre la loro gioia.

Approfittando di una bella giornata di sole d’inizio estate, Karlton è andato a giocare nel giardino dell’abitazione con i suoi tre fratelli maggiori, di 25, 20 e 15 anni e i suoi genitori, quando, tutto ad un tratto, si sarebbe allontanato, rientrando a casa per andare in bagno. La madre, Lisa, non vedendolo ritornare, si è iniziata a preoccupare.

Non lo vedeva giocare in giardino da diverso tempo, così ha iniziato a cercarlo in casa, sino alla terribile scoperta: il suo bambino aveva la testa e il collo infilati in un palloncino gonfiato ad elio, in stato di incoscienza ma ancora vivo. Così i genitori, in preda alla disperazione, hanno allertato i soccorsi. Per accelerare i tempi e riuscire a salvarlo, sul posto è stato inviato un elicottero dal vicino Royal Victoria Infirmary.

Sin da subito le sue condizioni sono apparse critiche ma i medici, dopo averlo ricoverato in terapia intensiva, hanno sperato in un miracolo che, purtroppo, non è avvenuto. Karlton, da guerriero, ha combattuto per 6 giorni sino a quando si è deciso di staccare i macchinari che lo tenevano in vita, il 29 giugno 2022. Il piccolo è morto per avvelenamento da elio, dopo essere entrato in quel grande palloncino a forma di dinosauro che il padre gli aveva regalato, qualche giorno prima della tragedia, acquistandolo in un luna park.

Il bimbo voleva entrarci dentro per far spaventare i genitori, ma quello scherzo gli è costato la vita. Karlton, appassionato di dinosauri e draghi, come tutti i bimbi della sua età, è stato avvelenato dall’elio, una sostanza altamente tossica. Mamma Lisa e il papà della vittima hanno deciso di raccontare pubblicamente la loro triste storia proprio affinché la loro esperienza metta in guardia tutti i genitori che leggeranno la drammatica vicenda sui pericoli del lasciar incustoditi questi palloncini. Non dobbiamo stupirci che sia accaduto questo perché, purtroppo, si tratta di tragedie che potrebbero capitare a chiunque, consumandosi in pochi istanti.