Auguri, congratulazioni, siete future mamme! Oltre a calcolare la data del parto, è utile fare il calcolo settimane di gravidanza, al fine di stabilire e conoscere l’età gestazionale.
A volte si fa confusione quando si dichiara il conteggio dei giorni di gravidanza; spesso quanto la futura mamma dichiara, infatti, non coincide con il calcolo riferito dal ginecologo. È bene sapere che la gravidanza non dura 9 mesi, come si è soliti dire e pensare, ma 10 mesi lunari, ovvero 40 settimane dall’inizio dell’ultimo ciclo mestruale. Una gravidanza può concludersi fisiologicamente tre settimane prima o due dopo la data calcolata, quindi 37 – 42 settimane.
Nel calcolo delle settimane di gravidanza si fa riferimento alla data delle ultime mestruazioni, e non al momento del concepimento che si suppone avvenga 2 settimane dopo, perché il conteggio delle settimane è molto più preciso rispetto a quello dei mesi.
Le settimane, infatti, sono sempre composte da 7 giorni, mentre i giorni in un mese possono variare da 30 a 31 giorni, e addirittura 29 se consideriamo quando febbraio è bisestile, rendendo quindi il conteggio meno preciso ed affidabile. Si contano quindi 280 giorni, ovvero 40 settimane, dalla data del primo giorno dell’ultima mestruazione a cui si aggiungono 15 giorni per rendere il calcolo più esatto. Vediamo nel dettaglio come si esegue il calcolo e spieghiamone il meccanismo.
Come fare il calcolo delle settimane di gravidanza
Il calcolo settimane di gravidanza sembra complicato, ma non lo è. Prima di procedere alla spiegazione del calcolo è bene precisare che nelle prime due settimane la donna non è incinta. L’ovulazione e la fecondazione, infatti, di solito avviene dopo circa 15 giorni dall’ultimo ciclo e dunque la maggior parte delle donne si accorge di essere incinta quando entra nella quinta settimana; dunque quando ci si accorge di avere un ritardo nel ciclo mestruale.
Come abbiamo detto, la prima settimana parte dal giorno dell’ultimo ciclo che è chiamato “giorno zero”, i giorni successivi saranno conteggiati fino a formare la prima settimana, ovvero sono 6 giorni più il giorno zero e si indicano con 0+0, 0+1, 0+2, fino a 0+6.
Le successive settimane ed i suoi giorni si indicano con il metodo dell’età gestazionale, ovvero “giorno” +0, “giorno” +1, “giorno” +2, fino a “giorno” +6. Le settimane e giorni indicano lo sviluppo del feto.
Metodo dell’età gestazionale
Dunque, ricapitolando e schematizzando, ecco il calcolo delle settimane di gravidanza e corrispondenza mesi:
- il primo mese inizia con zero settimane più il giorno zero (ovvero il giorno dell’inizio dell’ultima mestruazione) e finisce a 4 settimane più 3 giorni;
- il secondo mese inizia con 4 settimane a cui si aggiungono 4 giorni e dunque si conclude a 8 settimane con l’aggiunta di 5 giorni;
- il terzo mese inizia con 8 settimane più 6 giorni e finisce con 13 settimane più 1 giorno;
- Il quarto mese inizia con 13 settimane più 2 giorni e finisce con 17 settimane più 4 giorni;
- il quinto mese inizia con 17 settimane più 5 giorni e finisce con 21 settimane più 6 giorni;
- il sesto mese inizia con 22 settimane più 0 giorni e finisce con 26 settimane più 2 giorni;
- il settimo mese inizia con 26 settimane più 3 giorni e finisce con 30 settimane più 4 giorni;
- l’ottavo mese inizia con 30 settimane più 5 giorni e finisce con 35 settimane più 0 giorni;
- il nono mese inizia con 35 settimane più 1 giorno e finisce con 40 settimane più 0 giorni;
Se dunque vogliamo convertire il calcolo settimane di gravidanza in giorni di gravidanza sarà sufficiente calcolare il numero delle settimane completate e moltiplicare il risultato per 7 (giorni); al risultato poi è necessario sommare i giorni aggiuntivi.
Strumenti per il calcolo settimane di gravidanza
Oggi, il calcolo delle settimane di gestazione avviene in maniera molto più semplice e con meno approssimazione.
In genere, il medico e le ostetriche, utilizzano per il calcolo delle settimane di gravidanza il Regolo Ostetrico, detto anche “ruzzola o rotella” non solo al fine di calcolare le settimane della gravidanza ma anche per prenotare al momento giusto gli esami ginecologici ed ematici e le ecografie da fare eseguire alla futura mamma.
Questo strumento è composto da due dischi sovrapposti al centro, di dimensione differente, uno è più grande dell’altro. Nel disco esterno, quello più grande, sono indicati tutti i giorni dell’anno, divisi per mese. Quello interno riporta, declinate, le settimane di gestazione e, spesso, altre informazioni aggiuntive (inizio della percezione dei movimenti del feto, rischi di aborto, periodi per gli esami previsti).
In tutte le farmacie è possibile acquistare degli stick che aiutano a calcolare i giorni di ovulazione. Inoltre, anche se è molto raro calcolarlo con esattezza, con l’aiuto del monitoraggio della temperatura basale, è possibile sapere con precisione quando avviene l’ovulazione e quindi il concepimento.
App e calcolatori online per le settimane della gravidanza
Esistono anche numerose App per il cellulare, e per i dispositivi mobili in genere, e siti web che consentono di calcolare il numero delle settimane di gestazione in cui si trova la futura mamma. Inoltre, molto spesso forniscono anche indicazioni precise ed utili sullo sviluppo del feto e sullo stato di salute della mamma.
In questi casi, per il calcolo delle settimane di gravidanza l’unico dato richiesto è la data delle ultime mestruazioni e, in alcuni casi, la durata media del ciclo in giorni se il calcolo viene effettuato in base alle mestruazioni.
Alcuni siti e App, inoltre permettono di calcolare la data di concepimento e la data di nascita presunta, il primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale (adatto a chi non ha l’abitudine di segnarlo nella propria agenda) e la data di concepimento in base alla data di nascita reale o presunta.