Bimbo di 11 anni, ucciso a coltellate mentre dorme: “È stata mamma” (2 / 2)

Ma oltreoceano altre agghiaccianti storie ci lasciano letteralmente senza parole. media stanno parlando a lungo di una tragedia sconvolgente, quella relativa alla morte dell’11enne Bruce Johnson perché, più si indaga attorno a questo caso, e più emergono dettagli inquietanti, macabri. Anche Bruce, deceduto 1 settimana da in ospedale, come la nostra piccola Elena, è stato accoltellato alla madre che stava divorziando dal marito. La donna non vedeva da diverse settimane il figlio, che era stato portato da lei dall’ex marito.

Un viaggio dall’Oklahoma al New Mexico… l’ultimo viaggio di Bruce, prima di andare inconsapevolmente incontro alla morte per mano di colei che l’ha messo al mondo. In piena notte, la donna ha accoltellato il figlio al petto moltissime volte, mentre il bambino dormiva, per poi ferirsi. Una mattanza consumata nel sonno. Nell’abitazione dell’orrore, però, c’era anche Bruce Sr., il padre di Bruce, colui che lo aveva accompagnato dall’ex moglie che, ascoltando le strazianti urla del figlio, lo ha trovato agonizzante, con profonde ferite sul corpo.

In un’altra stanza, la ex moglie, priva di sensi, con ferite da taglio sul corpo. L’uomo, sconvolto, in preda alla disperazione, non si è perso comunque d’animo, riuscendo ad allertare tempestivamente i soccorritori, componendo il 911. I servizi sanitari di emergenza, giunti sul luogo intorno all’una di notte, hanno trasportato i feriti al più vicino ospedale e qui il piccolo Bruce, arrivato cosciente e lucido, è riuscito a svelare agli investigatori l’identità del suo assassino.

Ad accoltellarlo in quel barbaro modo era stata sua madre, colei che lo ha generato 11 anni fa. Purtroppo a causa delle profonde ferite, Bruce non ce l’ha fatta   poche ore dopo, è morto.  Per la donna è scattato l’arresto, con l’accusa di omicidio di primo grado. Per il momento, però, si trova ricoverata in condizioni critiche in ospedale per le ferite autoinfertasi. Pare che la donna soffrisse di disturbi mentali e che, proprio per questo motivo, l’ex marito si era trasferito molto lontano da lei, assieme al figlio, per preservarlo. Purtroppo non avrebbe mai e poi mai potuto immaginare che, con lui in casa, la Johnson potesse spingersi sino ad uccidere il povero Bruce.

Ma come nei peggiori film dell’orrore, a spingere l’uomo a chiedere il divorzio erano stati almeno 2 episodi di abusi sul figlio da parte della ex moglie. L’assassina, prima dell’accoltellamento, rivelatosi da lì a poco fatale, ha condiviso un post su Facebook davvero terrificante di cui riporto il contenuto: “Ho scoperto che mio figlio riesce a sentire tutto quello che sto pensando. Non mi piace, Dio. Non ho bisogno che mio figlio mi ascolti mentre parlo con Te. Qualche altra madre ha questo problema o rientro in un 2%? Per questo non voglio figli! Non mi danno la libertà. Mi sentono scrivere, pensare, leggere, dormire… Chi vuole essere Madre, Dio?”.