Il padre del piccolo Tanmy, Sunil Sahu, intervistato dalla stampa locale, come poi ripreso da Il Messaggero.it, uno dei tanti quotidiani italiani che si stanno occupando del caso, ha raccontato cosa è successo nella giornata di martedì 6 dicembre 2022. Stando alla sua ricostruzione, fondamentale per capire come si è consumato il dramma, il figlioletto di 8 anni stava giocando nella fattoria di famiglia.
Tutto ad un tratto, stando al racconto del padre, allontanandosi per giocare in un campo vicino, Tanmy è accidentalmente precipitato in un pozzo. L’uomo ha aggiunto: “Siamo subito accorsi su posto, respirava e abbiamo ascoltato la sua voce mentre provavamo a chiamarlo”. Ovvio che mantenere la calma, evitare di lasciarsi travolgere dalla disperazione, pur sapendo che le speranze di ritrovare vivo il bimbo sono poche, è difficilissimo.
Tutto si è consumato dinnanzi agli occhi sconvolti e impotenti della sorella di 12 anni che non ha potuto far nulla per salvarlo. Tanmy è incastrato nel fango, da più di 60 ore, a 17 metri di profondità ma i soccorritori non demordono, nonostante tutte le complicazioni, tutti gli ostacoli che stanno incontrando. Dal Messaggero apprendiamo che, con l’ausilio di macchine per il movimento terra, sono arrivati a scavare un tunnel parallelo fino a 9 metri, ma puntano ad arrivare a 13 metri, in modo da salvare il piccolo.
Le operazioni sono fortemente compromesse dalla presenza di pietre dure che rendono impossibile scavare velocemente. Come ripreso da The Hinduistan Times, le autorità locali hanno dichiarato che da qualche ora il piccolo Tanmy non risponderebbe più quando viene chiamato e potrebbe aver perso i sensi. Sul posto sono presenti lo State Disaster Response Force (SDRF), la Guardia nazionale e personale della polizia locale. Tutto sembra remare conto, mentre, intanto, i giorni e le ore passano.
Poco fa, dunque, la notizia raggelante che il piccolo non risponde più quando i soccorritori lo chiamano. L’ennesimo colpo al cuore per tutti coloro che stanno seguendo questo caso, confidando in un autentico miracolo che possa restituire il piccolo tra le braccia dei suoi genitori. Non solo l’India, il remoto villaggio in cui tale tragedia si sta consumando, ma tutto il mondo, via web, è in trepidazione per le sorti di questo bimbo sorridente, travolto da un destino crudele mentre stava giocando.