Bimba di 2 anni lasciata in auto per 7 ore dalla baby sitter non ce l’ha fatta (2 / 2)

In Florida, a Homestead, una bambina di 2 anni è morta dopo essere stata dimenticata in auto dalla babysitter per più di sette ore. La donna, la 43enne Juana Perez-Domingo, è finita in manette, con un’accusa gravissima: quella di omicidio colposo. La Perez, stando alla ricostruzione effettuata dagli agenti di polizia, ha accompagnato la bimba all’asilo nido ma, nel trovarlo chiuso, l’ha portata a casa sua.

E’ bastata una distrazione, come riferiscono i media locali, per dimenticarsela in auto. Lì, a luglio 2021, la piccola ha trascorso, nelle lamiere roventi, 7 lunghe ore. Quando la donna si è accorta di averla lasciata sotto il sole, legata con la cintura di sicurezza, ha immediatamente contattato la madre di questa splendida bimba che vedete in foto, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. I sanitari, sopraggiunti sul posto, hanno subito intuito la gravità della situazione.

Hanno tentato il tutto e per tutto, pur di salvarla, trasportandola presso il Miami-Dade Fire Rescue al Baptist Hospital di Homestead, ma, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile, fino a che i medici si sono dovuti arrendere, constando l’avvenuto decesso della bimba. La madre della vittima, in preda alla disperazione, ha dichiarato: “Ha ucciso la mia bambina. Non so cosa fare”. La polizia ha, inoltre, fatto sapere che Perez-Domingo non aveva la patente di guida.

Una donna rimasta orfana della sua dolcissima bambina, divenuta un angelo, strappata alla vita, prematuramente, per una dimenticanza rivelatasi fatale. Purtroppo il mondo è pieno di questi casi, indice che c’è un’emergenza di fondo che va contrastata con ogni mezzo possibile. In Italia, l’entrata in vigore della Legge anti-abbandono, avvenuta il 7 Novembre 2019, è un grande segno di civiltà e di presa di coscienza di come il fenomeno di quella che viene chiamata amnesia dissociativa sia in forte espansione.

In genere, il copione è più o meno sempre lo stesso: uno dei due genitori o chi se ne sta occupando, crede di aver portato il proprio figlio o il bimbo che ha in custodia o all’asilo o a scuola e invece lo dimentica sul sedile posteriore della propria auto, fino al tragico epilogo… e la lista di decessi, intanto, continua ad allungarsi.