Aurora Ramazzotti non ha certo bisogno di presentazioni, dal momento che è la figlia d’arte di due super vip. La 26enne non ha seguito le orme del padre Eros, bensì quelle di mamma Michelle, iniziando ad affacciarsi al mondo dello spettacolo. Difatti, nonostante la sua giovane età, è stata nel cast di “X Factor”, di “Vuoi scommettere?” e di molti altri programma famosi.
Il suo successo è senza ombra di dubbio legato al suo lavoro di influencer, dal momento che, su Instagram, vanta un numero pazzesco di followers: oltre due milioni di seguaci, per esser precisi. Aury interagisce moltissimo con i suoi fan, postando storie, reel, in cui parla della sua gravidanza, dal momento che, sin dall’annuncio della sua gestazione, in tantissimi ci hanno tenuto ad essere aggiornati su come procedesse.
Solo poche ore fa, Aurora, su Instagram, si è lasciata andare ad una confessione a sorpresa sul parto che, imprevedibilmente, ha innescato un botta e risposta con una follower. Ma da dove ha avuto inizio tutto? Su Instagram, l’influencer ha chiesto quale musica ascoltare durante il parto, dicendo:“Mi è stato detto di creare una playlist musicale da riprodurre durante il parto e non ho la più pallida idea di cosa metterci dentro. Cosa si ascolta mentre si spara fuori un umano?“.
In diversi hanno provveduto a rispondere, offrendo spunti per la loro beniamina. Ironicamente, qualcuno le ha suggerito “La donna cannone” di De Gregori, un altro “Ci vuole un fisico bestiale” di Luca Carboni. I più credenti, un canto religioso come “Tu sei la mia vita”; altri ancora si sono buttati su “Like a virgin” di Madonna. De gustibus, insomma.
Eppure in tutto questo tran tran di commenti, ne è spuntato uno un tantino forte: “Ma chi pensa alla musica durante il parto?“. Aurora, che le cose non le manda certo a dire, a quel punto ha immediatamente controbattuto: “Non lo so signora. Era un’attività divertente da fare insieme, pensare a tutte le canzoni sbagliate da mettere durante il parto, ma se lei ha il senso dell’umorismo di un asse di legno non può partecipare“.