Aurora Ramazzotti occupa la copertina dell’ultimo numero del prestigioso Vanity Fair. Appare, in tutta la sua bellezza, con il suo grande pancione e radiosa più che mai, essendo ormai questione di pochissimo all’atteso suo parto. La 26enne ha deciso di rilasciare una lunga e forte intervista, in cui si è soffermata proprio sul lieto evento che sta per inondare di gioia la sua vita, quella dello storico fidanzato Goffredo Cerza e, naturalmente, dei nonni.
L’influencer e conduttrice ha messo in luce un aspetto inedito della gravidanza, dal momento che non tutte le donne hanno lo stesso modo di reagire e di affrontare quello che è ritenuto, da sempre, come “il più bell’appuntamento al buio con l’amore della propria vita”. La Ramazzotti, difatti, ha dichiarato: “Ci sono quelle che adorano essere incinte, come mia madre, e altre, come me, che fanno più fatica” ha confessato, “non è stato il periodo idilliaco che mi era stato dipinto, ero emozionata ma anche impaurita. Ed è doloroso parlarne perché ti senti sbagliata. Se manifesti questi pensieri, mi dicevano che dovevo essere felice. La gente non accetta che tu possa vivere questa cosa in un modo diverso dall’entusiasmo. Bisogna avere rispetto per le scelte che le donne vogliono fare sul loro corpo, in tutti i sensi. C’è anche chi non vuole avere figli, e a chi non interessa”.
Goffredo e Aurora si sono conosciuti nel 2017 e a far da Cupido è stata Sara Daniele, figlia del grande artista scomparso Pino Daniele. Un sentimento solido, il loro, al punto di decidere di mettere su famiglia, nonostante la giovane età. Aurora, senza giri di parole, ha dichiarato: “La mia generazione vede la genitorialità come qualcosa che ti toglie. Forse io non sono così spaventata all’idea perché ho l’esempio di mia madre, per cui so che è possibile avere un figlio e anche una vita”, aggiungendo: “L’idea di prendermi la responsabilità, per tutta la vita, di un altro umano, ecco, non è stato facile, ci sono stati dei momenti, nel corso della gravidanza, in cui ho detto: che cavolo sto facendo? Soprattutto dopo avere scoperto che è maschio”.
Con altrettanta schiettezza, riguardo al sesso del bambino, ha dichiarato: “Io d’istinto volevo la femmina“. Una confessione in corso d’intervista, con le dovute precisazioni: “non perché avessi una preferenza, ma perché ho molta paura di crescere un maschio. Sono una donna, ho visto crescere più sorelle che fratelli, avrei avuto più esperienza. A una bambina potrei insegnare come difendersi da tutto quello che ho affrontato io”. Le sue preoccupazioni le ha affrontate con dei super genitori come i suoi, difatti ha aggiunto: “Mio padre è contento, mi chiede, è tenerissimo, mi emoziona. Mia madre è tutta un’altra storia: non si tiene, è come se avesse un figlio lei”.
Alla domanda riguardante le nozze, Aurora ha detto: “Oggi l’idea di stare insieme tutta la vita è quasi un’utopia. Io non ho vissuto chissà che esempi di matrimoni duraturi, lui invece ha i genitori che stanno insieme da 37 anni, ed è stato quindi lui a insegnarmi a pensare al futuro, a immaginare di costruire qualcosa insieme. Il matrimonio non è la mia priorità. Direi una stupidaggine se dicessi che sogno l’abito bianco. Mi cringia anche un po’”.