l fatti sono accaduti in Messico, dove un bimbo è venuto al mondo tre giorni fa. Dopo 30 minuti dal parto, un medico lo ha preso in braccio per il selfie con la mamma per poi portarlo in bagno, con la scusa di lavarlo per poi riportarlo in stanza bello profumato, con la sua prima tutina.
La donna, che ha avuto un parto tranquillo, naturale, ha deciso di recarsi anche lei in bagno per lavarsi i denti ma tutto ad un tratto si è materializzato un incubo ad occhi aperti in quanto nessuno le riportava il suo bambino. I minuti sono passati senza che lei vedesse arrivare né il medico; né un’infermiera con in braccio il suo Matthew.
A quel punto, la neo mamma ha allertato immediatamente il personale di turno all’interno del nosocomio ed è venuta fuori l’agghiacciante realtà: il piccolo era stato rapito da un uomo che, spacciandosi per medico, si era intrufolato nel reparto di neonatologia per prendere il neonato, portandolo via con una scusa.
Nell’immediato i carabinieri sono sopraggiunti sul posto e le indagini sono scattate le indagini tempestivamente per risalire al rapitore, che è stato identificato tramite i video delle telecamere del nosocomio. Nel pomeriggio gli agenti hanno fatto irruzione nella sua abitazione, dove hanno trovato l’uomo ed il neonato rapito.
Per il 42enne sono scattate le manette, con il suo trasferimento nel penitenziario di massima sicurezza della sua zona, mentre il piccolo è stato riconsegnato sano e salvo ai suoi genitori. Gli inquirenti indagano per capire quale sia stato il movente del rapimento e, soprattutto, se si sia trattato di un episodio singolo o reiterato, quindi se ci sia o meno l’aggravante della recidiva.