Appare una strana immagine durante l’ecografia: choc dal ginecologo (2 / 2)

Un racconto, il suo, che può servire a molte donne alle prese con la gestazione; un periodo stupendo ma carico di ansie. Sharisse ha raccontato che, quando aspettava la sua figlioletta Poppy, nell’effettuare l’ecografia di controllo, per accettarsi che tutto procedesse nel migliore dei modi, le cose non sono andate proprio per il verso giusto. Dall’effettuazione dell’esame strumentale è emerso che Poppy aveva un difetto del tubo neurale e la piccola, purtroppo, non ce l’ha fatta.

E’ nata morta. Un dolore immane, quello del decesso di un figlio; un dolore lacerante che devasta l’anima, definito contro natura. Impossibile da superare. Lo si può semplicemente metabolizzare, dopo tanto tempo, ma si vivrà per sempre con quella ferita sempre aperta. Sharissa, come molte donne incinta, attendeva con trepidazione di dare alla luce la sua bambina ma, una volta venuta al mondo, era già priva di vita.

Ora la donna ha avuto un altro figlio, cercando di godersi la sua nascita, accolta con gioia dai suoi fratellini. Spaventata dalle ecografie, anche per il nuovo nato, Sharissa ha dovuto comunque effettuarle e il suo aspetto era piuttosto bizzarro, assomigliando ad una specie di robot. Traumatizzata, ha cercato conforto dal suo ginecologo che l’ha voluta, sin da subito, tranquillizzare sul fatto che il nascituro stesse benissimo.

Parole che l’hanno rincuorata, tanto da autoconvincersi che l’immagine del figlio in grembo fosse strana solo per lei. Nel mostrare l’ecografia ai suoi due bambini, i piccoli, nel vederla, travolti dalla gioia, hanno esultato saltellanti: ‘Evvai, evvai, mamma aspetta Optimus Prime, è nostro fratello!’. 

La donna, nel corso dell’intervista fiume, ha aggiunto le parole pronunciate in contro-risposta ai suoi pargoletti: “Io li guardo e penso… ma chi c….o è? Amiche, nella mia pancia c’era uno dei Transformers! Hahahaha sapete per quanto c’ho riso? I bambini sono incredibili. Beh voglio presentarvi il mio alieno. Si chiama Royce, ha 12 settimane e sta benissimo!”. Finalmente il lieto fine, dopo tanta sofferenza, per ribadire che dopo il temporale spunta sempre l’arcobaleno.