Leopold Mercer, questo splendido bambino di soli 4 anni che avete visto in foto, è morto sul colpo, travolto da un pesante palo da giardino. Una tragedia immane, consumatasi in pochi istanti… quelli che sono stati sufficienti a strapparlo per sempre ai suoi cari. Stando ad una prima ricostruzione, il bimbo stava oscillando su un cancello di ferro nel giardino dell’abitazione in cui viveva, a Hanburt, nel Worcestershire.
I fatti sono accaduti il 18 settembre scorso. Non era da solo ma con un suo amichetto. Un momento di svago, dopo l’allenamento di calcio, trasformatosi in un incubo ad occhi aperti. I suoi genitori, Eva Frickel e Jason Mercer, entrambi docenti universitari, hanno sentito l’amichetto della vittima urlare “Leo”. Intuendo immediatamente che fosse successo qualcosa di grave, sono corsi in giardino.
Hanno provato in tutti i modi a rianimare il loro Leopold, in attesa dell’arrivo dei soccorsi e le manovre, poste in essere dai paramedici West Midlands Ambulance Service e dei medici della Midlands Air Ambulance sono andate avanti per 42 minuti. Un periodo lunghissimo, nel quale le sorti di Leo erano appese a un filo, fino all’annuncio della più tragica notizia :quella dell’avvenuto decesso.
Nell’appendersi a un cancello di ferro vicino al vialetto, in palo di cemento ha centrato in pieno Leopold, deceduto a seguito di una lesione traumatica alla testa e al collo. In pochi istanti, in un giorno di settembre, la vita di questo piccoletto è stata stroncata da un fatale incidente. Era un bimbo felice, estroverso, che aveva iniziato l’asilo da un paio di settimane. Poi, in un momento di spensieratezza, è accaduto il peggio: il palo, pesantissimo, lo ha colpito in pieno.
La mamma della vittima, intervistata a distanza di qualche giorno dall’accaduto, non riuscendo a darsi pace, ha dichiarato di come la vita sia ingiusta e imprevedibile. A descrivere agli utenti ai lettori quanto accaduto, è stato il dottor Christopher Hamilton, un medico della Midlands Air Ambulance sul posto, nel tentativo di rianimare Leopold, che ha dichiarato: “Leopold giaceva sul sentiero accanto a un cancello di mattoni caduto e un cancello di metallo. I paramedici hanno detto che Leo non era cosciente quando sono arrivati. Sembrava avere un trauma cranico molto esteso che avrebbe potuto essere una lesione cerebrale devastante e gravi fratture maxillo-facciali, tra le altre cose.” Una scena straziante, quella ripercorsa da uno dei testimoni oculari del terribile incidente.