L’adozione di una creatura è gesto nobile, un gesto di estrema sensibilità. La storia di cui vi parleremo ha per protagonista una coppia di coniugi che, non potendo avere figli, ha deciso dunque di adottare un neonato, che sarebbe destinato a stare in orfanotrofio per chissà quanto tempo.
Eppure, dopo 3 mesi, è successo un qualcosa di davvero assurdo e improvviso, che ha segnato una svolta importante del corso degli eventi, poiché mai nessuno si sarebbe potuto aspettare tutto questo dopo la gioia legata all’adozione.
Rientrando a casa dalla spesa, la signora Lia, nome di fantasia volto a proteggere la privacy della protagonista, ha notato una scatola che sporgeva da sotto al letto e, incuriosita, l’ha aperta.
Al suo interno, c’era il biglietto di una donna che, rivolgendosi a lei, ammetteva che il neonato adottato era, in realtà, il frutto dell’amore vissuto con suo marito. A quel punto, Lia ha ricostruito tutto e, in lacrime, ha chiesto spiegazioni al suo compagno che ha vuotato il sacco.
Solo a quel punto, ha scoperto che il marito l’ha tradita per anni con quella con cui ha avuto la bambina. Lia si è così rivolta immediatamente all’avvocato per chiedere il divorzio, non riuscendo ad accettare un simile colpo. Non è riuscita a perdonare perché l’uomo che ha avuto accanto, le ha in realtà mentito spudoratamente. La piccola non è stata il frutto di un tradimento di una sola notte, ma di anni e anni di reiterata infedeltà. E voi, cosa avreste fatto al posto di Lia? Avreste perdonato o no?