“7 infarti”. Muore a soli 7 anni, la scoperta choc dei genitori dentro una scarpa (2 / 2)

Luiz Miguel Furtado Barbosa, di Anhembi nello stato di San Paolo, un bimbo di soli 7 anni, era al settimo cielo per l’avventura che avrebbe vissuto con la sua famiglia, con cui sarebbe andato in campeggio. Tutti i piccoli adorano questo  tipo di esperienze  immerse nel verde, nella natura incontaminata, alla scoperta degli animaletti che popolano l’area prescelta.

Mentre erano in corso i preparativi, il piccolo si è chinato per mettersi la scarpa quando, tutto ad un tratto, ha iniziato ad urlare di dolore. Questo il terribile racconto che la madre del bambino, Angelita Proenca Furtado, ha fornito ai media locali, tra cui Newsflash. Nessuno si sarebbe mai potuto immaginare che, dietro quell’improvvisa sofferenza, non si nascondesse una pietrolina, un legnetto, ma qualcosa di ben più grave.

Il bimbo, infatti, è stato punto da uno scorpione. A seguito della puntura, è andato in shock anafilattico e ha avuto sette attacchi cardiaci. La madre, ricostruendo ai media locali la tragedia, ha raccontato che, sin da subito, si sono attivati per cercare cosa lo avesse punto, ma la gamba del povero Luiz Miguel continuava a diventare sempre più gonfia e rossa.

Una ricerca incessante, da parte di tutti i membri della famiglia, del responsabile di quel dolore immane che, alla fine, è stato trovato: uno scorpione giallo brasiliano, o Tityus serrulatus, la varietà responsabile del maggior numero di punture mortali in Sud America. Angelita ed il marito Eraldo Barbosa, capendo che non c’era tempo da perdere, sono corsi immediatamente in ospedale, presso il nosocomio della Facoltà di Medicina dell’Università di San Paolo. I medici sono intervenuti,  in primis con la somministrazione di alcuni farmaci, sino a quando, gradualmente, le sue condizioni sono migliorate.

Il piccolo ha aperto gli occhi e ha cercato di parlare con la madre. Segnali che hanno fatto ben sperare ma la situazione è nuovamente precipitata poco dopo. “L’ho baciato e ha dovuto essere sedato di nuovo, perché era molto agitato”, ha raccontato la donna, aggiungendo: Pensavano che il peggio fosse passato, ma di lì a poco il cuore di Luis si è fermato ben 7 volte”. Il bimbo è morto due giorni dopo.  Purtroppo in Brasile gli incidenti riguardanti scorpioni sono piuttosto diffusi, in quanto il comune di Anhembi si trova sulle rive del fiume Tiete e ha una vasta area forestale popolata proprio da questi esserini che seminano panico tra i locali.