Venduta la villa a Sabaudia di Francesco Totti e Ilary (2 / 2)

Il divorzio del secolo, quello tra Francesco Totti e Ilary Blasi, ha infiammato le pagine di tutti i settimanali di gossip. Ovvio che le ragioni dell’interesse erano non solo relative alla questione prettamente amorosa ma all’impero che ruota attorno ai due vip, fatto di capitale mobile e immobile che, ovviamente, condividevano. Ora apprendiamo che Villa Volpi, l’imponente dimora sulle spiagge di Sabaudia  che è stata ribattezzata ‘la villa della discordia’, è stata venduta.

Prima di fornirvi tutti i dettagli, ricordiamo che, l’estate scorsa, Ilary e Francesco se la scambiavano, cercando di non incrociarsi mai, essendo, ai tempi, davvero in una fase cruciale della separazione. In tanti hanno ammirato questa villa solo sulle foto dei giornali, in tanti hanno sognato di poter, un giorno, anche solo trascorrerci qualche ora (e sogno rimarrà), dal momento che questa “umilissima” dimora  è stata venduta ad un prezzo che farebbe svenire qualsiasi comune mortale.

Giusto per info, Villa Volpi ha fatto da set ad lacune pellicole cinematografiche di successo come Scipione l’Africano e Divorzio all’italiana. Ma sveliamo alcuni retroscena: tutti la conosciamo come “la Villa di Totti e Ilary”, presupponendo che fosse di loro proprietà. In realtà, non lo era ma si trovava in vendita da oltre 10 anni  ed è stata l’agenzia immobiliare di lusso che aveva in carico la sua vendita, la Lionard, attraverso il suo sito, a informare che la dimora aristocratica è stata venduta, quindi la notizia della riuscita vendita è arrivata non dagli ex coniugi (non essendone proprietari) ma dall’agenzia immobiliare che ha trovato l’acquirente.

Scorrendo le immagini della Villa presenti sul sito, ci rendiamo conto della maestosità e del lusso, in quanto ricopre 600 metri quadrati oltre a dieci ettari di terreno, con accesso diretto alla spiaggia, attraverso una scalinata monumentale. E che dire del colonnato che tanto ci ricorda un tempio classico?

Essendo una villa firmata da uno dei designer più incredibili del Novecento italiano, Tomaso Buzzi,  cui venne commissionata, nel 1958,  dalla contessa Nathalie Volpi di Misurata, moglie del conte Giuseppe Volpi, fondatore del Festival del cinema di Venezia, il prezzo a cui è stata acquistata è da capogiro: 20 milioni di euro. Ma chi sarà mai il nuovo proprietario? Per il momento non ci è dato saperlo ma saremo pronti a rivelarvelo non appena avremo informazioni certe a riguardo.