Uomini e Donne, pubblico sconvolto: la triste notizia su Biagio è appena arrivata (2 / 2)

Giusto per rinfrescare un pochino la memoria, Biagio si era presentato a centro studio nel settembre 2020 per conoscere Gemma Galgani, dando poi inizio ad una serie di frequentazioni che sono naufragate, allo stesso modo. La presenza di Biagio Di Maro, lo sciupafemmine del Trono over, starebbe diventando, per molti, indesiderata.

La puntata di Uomini e Donne di ieri, 9 febbraio, si è aperta con un riepilogo della situazione tra Biagio e Carla. La dama è incaxxata nera, in quanto, terminata la loro relazione, il cavaliere napoletano ha cercato ancora una volta Clea. Una scelta, quella di Biagio, che viene fortemente criticata dagli opinionisti,  invitandolo ad a andare via.

Tina Cipollari che le cose non le manda certo a dire, si è scagliata contro di lui, con parole fortissime d’attacco: “Secondo me tu sei stato sempre un farabutto sia da sposato che oggi che hai 60 anni. Il tuo modo di trattare le donne dà molto fastidio a chi ti guarda. Penso che oggi Biagio lascerà per sempre lo studio”. Biagio a quel punto, si è alzato, lasciando lo studio per poi ricomparire, poco dopo.

Tutto il pubblico del talent show è rimasto letteralmente sconvolto, non aspettandosi certo una faccia tosta simile da parte del cavaliere. Gianni Sperti gli ha detto: “Hai la faccia come il c**o”. A quel punto, Biagio ha spiegato il motivo del suo rientro: “Sono tornato perché Carla mi ha chiesto di rientrare”.

Doveroso, quasi, a quel punto, l’intervento chiarificatore di Maria De Filippi per mettere la parola fine ad una vicenda che sta stancando un bel po’ di persone. Queen Mary ha dichiarato: “Io non ho alcuna antipatia nei tuoi confronti ma penso anche che questa trasmissione regga con te e senza di te… io e Gianni ti abbiamo detto delle cose…ti avevo già detto di accomodarti e tu sei qui che giochi il ruolo della vittima…scema non sono”. A quel punto Biagio, con la testa basta, ha lasciato lo studio. Sarà un addio definitivo, il suo? I fan, ovviamente, sono devastati.