Tracce di Dna sui sacchi in cui è stata avvolta la testa di Liliana Resinovich

Ci sarebbero delle novità importanti circa il giallo di Trieste che riguarda il decesso di Liliana Resinovich, la donna trovata senza vita nei pressi del boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di San Giovanni. Trovate tracce importantissime.

Pubblicato il 11 marzo 2022, alle ore 16:24

Tracce di Dna sui sacchi in cui è stata avvolta la testa di Liliana Resinovich

In queste ultime settimane ha tenuto banco all’interno dell’opinione pubblica il giallo che riguarda il decesso di Liliana Resinovich, la donna trovata cadavere con la testa chiusa in alcuni sacchi di plastica nei pressi del boschetto che si trova vicino l’ex ospedale psichiatrico San Giovanni a Trieste. Gli inquirenti stanno cercando di capire che cosa sia successo. Tante le ipotesi fatte in queste settimane, dal suicidio all’omicidio. Ma chi, se questa fosse la verità, avrebbe ucciso la donna?

A riconoscere il cadavere della donna fu il fratello Sergio. Dal momento del ritrovamento del cadavere chi indaga ha passato subito al setaccio la vita della Resinovich. Da quanto si è appreso la mattina della scomparsa Liliana avrebbe dovuto incontrare Claudio Sterpin, un uomo di 82 anni con cui la donna aveva intrapreso una relazione. Pare che lei volesse lasciare il marito e che dovesse passare il weekend proprio con Sterpin. In queste ore sarebbero però emersi dettagli importanti. 

Tracce di Dna

Secondo quanto si apprende da Fanpage gli investigatori avrebbero trovato delle tracce di Dna proprio sui sacchi in cui la testa di Liliana era stata chiusa. La notizia sarebbe stata data durante la trasmissione “La Vita in Diretta”, in onda su Rai 1 il pomeriggio. Il programma sta seguendo con particolare il caso grazie ai suoi inviati. 

Dobbiamo precisare, questo per dovere di cronaca, che per il momento resta ancora aperto il fascicolo d’inchiesta per sequestro di persona a carico di ignoti, per cui non c’è nessun indagato per la sparizione o peggio ancora il delitto della Resinovich. Ancora non si sa di chi siano queste tracce di Dna che sarebbero state trovate sui sacchi. 

L’unica indiscrezione trapelata dai media (Fanpage in particolare) riferisce che sarebbe stato inviduato un cromosoma Y ben preciso, per cui si potrebbe fare una attività di comparazione all’interno di laboratori specializzati. Queste tracce, ci si chiede, potrebbero rappresentare una sorta di firma dell’assassino. Ancora non è dato sapere. Si precisa che tutte le indiscrezioni di cui vi abbiamo notizia (le tracce di Dna) sono tutte da confermare. 

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Fede Sanapo

Cosa ne pensa l'autore

Fede Sanapo - Quello di Liliana Resinovich è un giallo che sta tenendo con il fiato sospeso tutta Italia, ma che visti questi elementi forse potrebbe vicino ad una svolta, ormai attesa da settimane. Al momento non si sa di chi siano le tracce di Dna trovate. La fine del giallo comunque potrebbe essere ad un passo.

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