Storie italiane, coming out in diretta Tv del Vip: "Sono gay"

Nel corso della trasmissione della Rai, il colpo di scena che lascia tutti a bocca aperta, Il vip ha fatto coming out. Da tempo la notizia era nell'aria, ecco di chi si tratta.

Storie italiane, coming out in diretta Tv del Vip: "Sono gay"

Una confessione che ha sbalordito tutti, anche la nota conduttrice, Eleonora Daniele, rimasta interdetta per qualche attimo, quando l’ospite della trasmissione si è lasciato andare a queste rivelazioni. Nel corso dell’ultima puntata di ‘Storie italiane’, Il noto opinionista ha deciso di fare coming out, mettendo un punto definitivo su una notizia di cui già si vociferava molto.

Tra lo stupore generale, ha ripercorso le vicende principali della sua giovinezza, soprattutto gli episodi di omofobia, di cui è stato vittima a causa della sua sessualità. Tuttavia, a differenza di chi non ha il coraggio di reagire, nel suo caso ha sempre trovato la forza di farlo. Grazie alla sua tenacia e al suo coraggio, ora è un personaggio televisivo di successo: ecco di chi si tratta.

Il coming out del noto Vip

Siamo soliti vederlo battibeccare nei vari talk show, in particolare a ‘Non è l’arena’ di Massimo Giletti. Klaus Davi, è uno che le manda a dire e, anche in questo caso, decide di confessare tutto sulla propria sessualità, senza particolari filtri. Si tratta di rivelazioni inedite, è la prima volta che l’opinionista decide di lasciarsi andare su questo tema molto privato, che affronta come al solito di petto.  

Ad un certo punto, sollecitato dalla conduttrice, l’esperto di comunicazione prende la parola e sbalordisce tutti così: “Devo fare un coming out a Storie Italiane. Anche io da piccolo ho subito minacce, aggressioni, ma dirò una cosa politically scorrett, quando mi menavano io rispondevo. Mi spiace dover dire queste cose, ma io reagivo. Io non porgevo l’altra guancia, più che seguire il Vangelo seguivo l’Antico Testamento e rispondevo per le rime. Io questa storia del gay-vittima non l’ho mai tollerata”.

Si tratta di dichiarazioni molto forti, come solo uno con il suo temperamento poteva rivelare in questi termini. D’altronde, non si può dire che gli sia mai mancato il coraggio, basti ricordare quando, anni fa, nel paese di Buccinaso, appese i manifesti con i volti della criminalità organizzati. Successivamente, si candidò anche in politica, a San Luca Aspromonte, un Paese dove non si votava per infiltrazioni mafiose da ben 11 anni, riuscendo a conseguire un clamoroso successo elettorale.

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