Per noi donne la sfera erotica è ancora una materia difficile da affrontare, se pensiamo che secondo alcune ricerche solo una bassissima percentuale del genere femminile pratica la masturbazione, possiamo già capire che parlarne e fare sesso è ancora un piccolo tabù.
Figuriamoci poi se si deve parlare di squirting. Molte signore non sanno a che cosa ci si sta riferendo ed altre, addirittura, ritengono che si tratti di una leggenda metropolitana. E voi sapete che cos’è lo squirting?
Lo squirting orgasm è un termine onomatopeico che rappresenta l’eiaculazione femminile e non è una fantasia erotica, bensì una reazione del tutto naturale ad una stimolazione sessuale.
Lo squirting interessa circa il 10% delle donne, sebbene, come sempre, dobbiamo tener conto della riservatezza di molte signore che potrebbero non essere del tutto sincere nel rispondere a certi sondaggi.
L’eiaculazione femminile, viene detta anche nettare di Afrodite o cascata della femminilità, per mettere in evidenza l’impetuosità di questo fenomeno, spesso anche più forte e prolungato di quello maschile, tanto che molti compagni di letto vengono messi in difficoltà.
Alcune donne riescono ad eiaculare naturalmente, altre non lo hanno mai fatto e probabilmente non sanno di poterlo fare, mentre altre ancora, forse colpite da una curiosità stimolata da una maggiore informazione, stanno tentando di imparare.
Per stimolare lo Squirting orgasm è necessario applicarsi con un po’ più di attenzione alle pratiche di autoerotismo in modo da aumentare, pian piano, l’intensità dell’orgasmo.
Dal punto di vista medico c’è da sapere che l’eiaculazione femminile viene generata in prossimità del clitoride, in una posizione posta un po’ più in profondità, dove si trova del tessuto molto intrecciato che avvolge la porzione iniziale dell’uretra, l’equivalente femminile della prostata maschile.
Stimolando questo specifico punto si può provocare la secrezione di un liquido che avviene tramite tre canalicoli denominati dotti parauretrali. Questo è quanto dice la medicina, ma in realtà, come in ogni pratica sessuale, ogni donna conosce sé stessa e sa precisamente quali sono i punti più sensibili e qual è il modo esatto in cui bisogna stimolarli. Pertanto, il centimetro in più o il centimetro in meno in questo caso può far la differenza. Tutto questo rende le domande che spesso ci si fa sul pene dell’uomo alquanto vane e prive di fondamenta.
Conoscere il proprio corpo e imparare a darsi piacere è il primo passo verso una vita sessuale sana e stimolante che può portare a nuove e appaganti esperienze…compresa quella dello squirting.