Quando si chiudevano in camera erano capaci di darci dentro come due giovani. Si tratta della storia di due vecchietti italiani denunciati da alcuni parenti a causa di rumori troppo molesti. Come si sa, la passione non ha età, può cogliere chiunque in qualsiasi momento senza fare poi troppo caso al rumore.
Capita molto spesso, specialemente nell’ambiente chiuso di un palazzo, che i vicini siano poi svegliati o disturbati dai rumori molesti di coppie molto focose. Sicuramente, non capita invece quasi mai che i protagonisti di queste vicende siano, invece, due vecchietti particolarmente arzilli: ecco cosa è successo.
L’accaduto
Un uomo di 85 anni di Rimini si chiudeva in camera con la sua amante coetanea disturbando i figli della donna con rumori eccessivamente molesti. Come rivelato al Resto del Carlino, i parenti della donna avrebbero accusato l’uomo di approfittarsi dell’anziana madre: “Nostra madre, che ha 85 anni, fa troppo sesso con un uomo, suo coetaneo. Lui si approfitta di lei che ha anche seri problemi di salute. Abbiamo cercato in tutti i modi di farlo desistere, ma entra in casa nostra in ogni momento“.
Ma non si sono limitati alle accuse, in quanto avrebbero denunciato l’uomo alle forze dell’ordine e le ipotesi di reato sono molto gravi, vanno dallo stalking alla circovenzione di incapace, sino ad arrivare addirittura alla circonvenzione di incapace. Si tratta di reati molto gravi, dei quali ora l’uomo deve difendersi dimostrando la genuità della relazione con la donna.
La coppia si sarebbe conosciuta qualche anno fa nelle balere della zona, dove i due vecchietti si dilettavano ballando insieme. In breve tempo tra di loro è nata una sintonia particolare, che si sarebbe espressa poi nella loro irrefrenabile passione. Secondo quanto riferito dai famigliari della donna, l’85enne di Rimini farebbe capolino a casa dell’amante almeno un paio di volte a settimana, non curandosi neppure della presenza della badante in casa.